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Degas, Lautrec, Zando’. Les Folies De Montmartre

A Pavia, alle scuderie del Castello Visconteo dal 17 settembre al 18 dicembre 2011


Edgar Degas, L'arlequin jaune, 1884, pastello su carta, Fondation Bemberg, Toulouse
Dal 17 settembre al 18 dicembre 2011 le Scuderie del Castello Visconteo di Pavia ospiteranno la mostra Degas, Lautrec, Zando’. Les folies de Montmartre, che raccoglierà i lavori di tre maestri della nouvelle peinture, quali Edgar Degas, Henri Toulouse-Lautrec e Federico Zandomeneghi, messi per la prima volta in dialogo sul mito di Montmartre, centro pulsante della vita artistica, e non solo, parigina di fine Ottocento e d’inizio Novecento.

L’esposizione presenterà ottanta opere, tra pitture e grafiche, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e straniere, con un apporto speciale di prestiti dalla città di Toulouse.

Ça c'est Paris!
Una nota canzone già tra fine Ottocento e primo Novecento celebrava l'appeal della capitale francese, paragonandola a “una bionda che piace a tutti”. Ma ancor di più, La Butte, la collina di Montmartre abitata dagli artisti, capace di attirare gli esponenti di ogni classe sociale e di far convivere strilloni, prostitute, gestori di cabaret, attrici, pittori, aristocratici, clown e ballerine, borghesi e benpensanti, è diventata nel tempo uno dei luoghi di culto della capitale francese.

Federico Zandomeneghi, Il Moulin de la Galette, 1878-90, pastello su carta, courtesy Galleria Sacerdoti, Milano
Fu Degas a guardare per primo alla vitalità del quartiere parigino e a rivoluzionare la pittura in seno al realismo, onorando il programma fissato da Baudelaire nel testo “Il pittore della vita moderna”. Per primo, raccontò l'universo delle giovani e belle donne intente alla toeletta, le corse dei cavalli, il mondo equivoco dei cabaret e dei “café-concert”, quello del circo e delle case chiuse, e soprattutto quello del balletto, come espresso nella splendida “Ballerina” in prestito dal Museo cantonale di Lugano.

Una riserva di temi e soluzioni compositive a cui attinse - e già solo il titolo del celebre pastello “Le Moulin de la Galette” lo dichiara - anche Zandò, come veniva soprannominato dagli amici francesi Federico Zandomeneghi, uno dei tre italiani a Parigi, e di cui proprio i Musei civici di Pavia possiedono un consistente nucleo di opere.

Henri de Toulouse-Lautrec, Au café: le patron et la caissière chlorotique, 1898, gouache su cartone, Kunsthaus, Zürich
Un universo che divenne centrale nella produzione di Henri de Toulouse-Lautrec, che identificò non solo la propria arte ma anche la propria vita nella cultura di Montmartre, quella che si respira osservando la Tête de femme della Fondation Bemberg di Toulouse e Au café: le patron et la caissière chlorotique del Kunsthaus di Zurigo.
I personaggi da lui ritratti sono divenuti icone, protagonisti e simboli del vero e proprio mito di Montmartre, che i manifesti creati dall'artista, in buona parte provenienti dal Centre de l'Affiche di Toulouse, hanno contribuito ad alimentare.
Quel microcosmo, quel mondo di depravazione e di malinconica poesia - popolato dalle ballerine della notte Yvette Guilbert, May Milton, May Belfort, La Goulue, Jane Avril, dal chansonnier Aristide Bruant e dal comico Caudieux - è rimasto nella memoria collettiva grazie soprattutto alla produzione del genio di Albi che portò l'arte in strada, sui giornali, nella “serialità” della produzione grafica.

La mostra, curata da Lorenza Tonani, è ideata, prodotta e organizzata da Alef - cultural project management, Milano, col patrocinio del Comune di Pavia,


DEGAS, LAUTREC, ZANDO’. LES FOLIES DE MONTMARTRE
Scuderie del Castello Visconteo di Pavia (Viale XI febbraio, 35)
17 settembre – 18 dicembre 2011

Orari:
lunedì - venerdì: 10.00 – 13.00 | 15.00 – 18.00
sabato, domenica e festivi: 10.00 – 13.00 | 1400 – 19.00

Biglietti:
intero: € 10.00
ridotto convenzionati: € 9.00
ridotto: € 8.00

A cura di:Lorenza Tonani

Con il patrocinio di:Comune di Pavia

Un progetto:
Alef - cultural project management

www.alefcultural.com
info@alefcultural.com

Informazioni:

www.scuderiepavia.com
info@scuderiepavia.com
+ 39 02 - 45496873/4

Prenotazioni a visite guidate e laboratori didattici:
segreteria@scuderiepavia.com
+ 39 02 - 45496873/4


Argomenti:   #arte ,        #arte contemporanea ,        #degas ,        #mostra ,        #pavia ,        #zandomenici

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