REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VII n° 9 SETTEMBRE 2011 - EVENTI |
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Profumo di mare che possiamo respirare nelle opere presenti nella mostra di Luca Giovagnoli “IN UNA NOTTE COME QUESTA” che si inaugura l'8 ottobre alla Galleria FRANCA PEZZOLI arte contemporanea di Clusone (BG).
Il titolo della mostra è lo stesso del quadro di Giovagnoli usato come insegna. Vediamo un'immagine n dimensione onirica di una realtà: la piazza, i palazzi, una vita segnata da figurine, quasi infantili, anche se non lo sono, classiche di Giovagnoli, e sopra a tutto un cielo stellato d'alta montagna e una luna, ma la piazza sembra una spiaggia.
Il sogno prende forma in “partenza notturna”. Un bambino sopra una fiammate auto rossa a pedali, protagonista assoluta delle scena, il bambino sembra solo abbozzato, così possiamo riconoscerci in lui. Mi riconosco in quel bambino che, su una automobilina a pedali, ha corso nel pomeriggio e ora sogna, con quella, di poter intraprendere un viaggio, un gran viaggio, come fa il suo papà, un Grand Hotel dove soggiornare, cene di gala, feste danzanti, … sogni che l'arte di Giovagnoli è capace di evocare. “un confine dove è possibile affrancare la nozione del tempo, abbandonarsi a sentimenti e pulsioni nuove. Un territorio separato, un altrove che acquista la distanza temporale, che parla di occasioni perdute, di ricordi d’infanzia, di infatuazioni e di trasgressioni.”, come si legge nella presentazione critica di Annamaria Bernucci. Chi conosce Giovagnoli sa come la sua “realtà” sia completamente legata alle spiagge romagnole. Un immaginario collettivo che vede come luoghi con mare e divertimento, ora 'industria', dove la folla, che gremisce il litorale, pulsa di giorno e di notte, dove una strada illuminata o soltanto una ferrovia separa l'universo balneare dalle città fisiche e storiche. La spiaggia per Giovagnoli resta quella che anch'io ricordo. Uno spazio libero dove ognuno può godere il sole e il mare.
Giovagnoli ci porta fuori dai luoghi comuni, utilizzando forse le esperienze che ha avuto quando era ancora giovanissimo con una propensione per la grafica e il fumetto. Oggi ha fatto proprio lo spazio offerto dalla tela per rivendicare il piacere della figurazione, mantenendo la libertà espressiva. L'artista, con una pittura che appare “veloce”, sembra quasi voler catturare un ricordo improvviso di vita, che affiora nella sua mente ,della sua estate sul litorale romagnolo. Le figure di donna sono osservate da una prospettiva più bassa; l'occhio che le guarda sembra essere l'occhio di un ragazzino. Le immagini della spiaggia della sua Romagna ci colgono con il loro calore, si insinuano nei nostri ricordi facendoli riaffiorare, e ci regalano suggestioni e fantasie.
“La memoria privata si sostituisce alla memoria pubblica, diviene virtuosa- ci dice ancora Annamaria Bernucci - perciò sa dimenticare e con l’oblio taglia i cattivi ricordi per far emergere la positività del vissuto. O i sogni. Un po’ come avviene con gli album fotografici di famiglia quando si selezionano le immagini da conservare che modelleranno la memoria postuma. Giovagnoli sa reinventare, dando ai ricordi nuova identità, con una pittura fatta di disincanto, ma che sa essere ludica e sottilmente visionaria.
Ecco la sua pittura: una forma di espressione che sembra semplice, dà serenità, anche se, giocando sui ricordi, non può non evocare tutte le problematiche della vita che oggi noi subiamo. Non è violenza o cattiveria, non c'è tristezza, ma solo un confronto che gioca a favore della scelta di una vita semplice. LUCA GIOVAGNOLI “IN UNA NOTTE COME QUESTA” FRANCA PEZZOLI arte contemporanea, Via Mazzini, 39 - Clusone (BG) 8 Ottobre 2011 / 8 Novembre 2011 Catalogo in galleria - testo critico a cura di: Annamaria Bernucci Inaugurazione Sabato 8 Ottobre dalle ore 18.00 alle 22.00 ORARI GALLERIA: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 - dalle 16.00 alle 19.30 chiuso il Mercoledì Ingresso libero Informazioni Tel. e Fax 0346.24666 info@pezzoliarte.com www.pezzoliarte.com
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