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Anno VII n° 9 SETTEMBRE 2011 IL MONDO - cronaca dei nostri tempi |
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La Coldiretti consiglia
Salute: da funghi a pecorino, menù per nervi saldi
Consigli per vivere bene e in soccorso negli incontri a tavola per motivi di affari o di cuore
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Dai funghi coltivati al pecorino è lunga la lista dei cibi che aiutano a combattere l’aggressività e il nervoso grazie all’elevato contenuto in triptofano, al quale sono state attribuite proprietà rilassanti da una nuova ricerca dell’Università di Cambridge.
La Coldiretti segnala che una ricerca, condotta dall'italiano Luca Passamonti del CNR di Catanzaro e pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry, mostra come anche un menu sbagliato può contribuire a fare perdere la calma. La responsabilità, secondo la ricerca, è della riduzione della quantità di serotonina nel cervello che avviene quando si salta il pranzo o si ha una dieta carente di triptofano, che è appunto un precursore della serotonina. Consigli che sono particolarmente utili negli incontri a tavola per motivi di affari o di cuore, quando è particolarmente importante non perdere le staffe, la sicurezza e la calma con i propri commensali. Secondo la Coldiretti sono molti i piatti di uso comune, che grazie al loro elevato contenuto in triptofano, possono aiutare a rilassarsi e a combattere il nervosismo. Per evitare gli sbalzi d’umore, che mettono spesso a rischio anche i rapporti personali, è bene dunque non fare mancare dalla propria dieta questi prodotti che l’agricoltura italiana offre in abbondanza. Oltre ai funghi coltivati, sono particolarmente efficaci pappa reale e mandorle, ma anche bieta cruda, uova, spinaci crudi, cioccolato, noci, latte, fagiolini, farina di grano integrale, crescenza, zucchine, orata, agnello, tacchino, pecorino romano, secondo la lista elaborata dall’Inran. Si tratta di cibi che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Per garantirsi una giornata all’insegna della tranquillità, un buon presupposto sembra quindi essere quello di alzarsi non dimenticando a colazione il latte e i biscotti di farina integrale ma anche le uova per chi ama il breakfast all’inglese. A pranzo e a cena soprattutto negli incontri di affari o di cuore, è bene non farsi mancare carne di tacchino o agnello oppure, pesce come l’orata o la sogliola, accompagnati da verdure (fagiolini, zucchine e spinaci o bieta) e per finire il pasto con una buona scaglia di pecorino romano o crescenza e frutta secca, come le noci e le mandorle. La Coldiretti conclude: se il “trucco” del menu dovesse fallire, è bene ricordare che le proprietà rilassanti del triptofano sono riconosciute essere valide anche per favorire il sonno e garantirsi una notte serena in tutta tranquillità. |
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