REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N°8


Anno VII n° 10 OTTOBRE 2011 TERZA PAGINA


Fiabe delle Terre d’India
La storia del vecchio Markandeya
Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico– India
Di Luigi Dal Cin


Molto tempo fa, tutte le creature viventi si erano estinte, e del mondo non era rimasto altro che una nebbiosa fredda immensa palude.
Solo un vecchio uomo era sopravvissuto, un unico magro superstite che avanzava solitario: Markandeya camminava e camminava, un passo dopo l’altro, nell’acqua ferma e scura.

Si sentiva esausto, non riusciva a scorgere alcun riparo ma solo un’interminabile palude che si stendeva fino all’orizzonte, priva di ogni traccia di vita.
Era ormai in preda alla disperazione, e stava per lasciarsi cadere, quando all’improvviso si voltò di scatto senza nemmeno saperne il motivo.
Dietro di lui vide un grande albero di banyan(*) che spuntava dalla palude e, tra le sue lunghe radici, un bambino luminoso come il sole, che gli sorrideva.
Markandeya si bloccò per lo stupore.

Vedo che hai bisogno di riposarti – gli disse il bambino, che era il dio Vishnu – vieni dentro di me”, e socchiuse la bocca.
Si levò allora un forte vento che trascinò Markandeya attraverso la bocca del bambino e lo lasciò cadere dentro la sua pancia.

Markandeya si guardò intorno stupito: c’erano torrenti, alberi, campi di riso e mandrie di buoi.
Vide donne che portavano l’acqua sulla testa, vide città merlate, strade gremite, carovane di cammelli, fiumi di popolazioni … nella pancia di Vishnu vide il mondo intero in tutta la sua bellezza, vide l’oceano profondo, vide il cielo infinito.

Markandeya camminò e camminò per più di cento anni, senza mai raggiungere la fine della pancia del bambino.
Finché il vento soffiò di nuovo e Markandeya si sentì risucchiare: uscì dalla bocca di Vishnu, sotto l’albero di banyan.

Il bambino allora gli sorrise di nuovo: “Spero sia stato bello riposarti in me”.


(*) Banyan: Ficus Indica, detto anche ‘albero della conoscenza’. All’ombra dei suoi giganteschi rami Buddha ebbe l’illuminazione. Nella cultura indiana è un albero fortemente simbolico. Il banyan si rigenera attraverso i propri stessi rami che con il tempo si piegano verso il terreno e diventano poi radici di nuovi alberi. Per questi motivi il banyan è simbolo della trasformazione e del tempo, e luogo di contatto con la divinità. Sta al centro del villaggio e accoglie i tempietti indù


Vedi anche

In questo numero:
 

Comunicato numero due
Le immagini della fantasia : “Fiabe delle Terre d’India”

Fiabe delle Terre d’India raccontate da Luigi Dal Cin:
La nascita delle montagne Dai “Brahmana”, opere in prosa di antica epoca vedica, per il culto brahminico – India .
Gli animali, gli uomini e la gratitudine Dal Panchakhjanaka, ‘manuale composto da cinque racconti’ opera di letteratura antica jaina.– India
L’Oceano, la sua sposa, l’albero e la canna Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico. – India
Gli elefanti volanti  Orissa – India
La scatola delle elemosine Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati. – India
Il gomitolo di cotone Sri Lanka
La forza della lealtà Dal Panchakhjana Hitopadesha, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto hindi – India
Il mago imbroglione Nepal
Sakdal, il ministro del re Dal Suva Bahuttari Katha, ‘I 72 racconti del pappagallo’, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India
La zia della tigre Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India
La Valle dei Demoni Rajastan – India
Il sogno e la realtà Sri Lanka
Il chicco di grano perduto Nepal
Il dono del cobra Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India


Nel numero precedente:

29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia
Le immagini della fantasia. FIABE DELLE TERRE D’INDIA.
Sàrmede, Palazzo Municipale, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2011
A Sàrmede il 2011 è l’anno dell’India. Una scelta che, se rispetta il lungo giro del mondo per fiabe che impegna da alcuni anni la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, è di attualità tutta particolare. Sarà il successo dei film di Bollywood, sarà lo stupore.

l Grande Albero delle Rinascite: le fiabe delle Terre d’India
Introduzione al catalogo di “Le immagini della fantasia” 29° mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia
di Luigi Dal Cin

Fiabe indiane
La volpe e il bramino................
La lepre e il leone....................
Il re degli uccelli.----...............
Gli apprendisti maghi...............
La creazione degli animali.........
La regina delle api...................

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