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Anno VII n° 10 OTTOBRE 2011 TERZA PAGINA |
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Fiabe delle Terre d’India
Il gomitolo di cotone
Sri Lanka
Di Luigi Dal Cin
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Molto tempo fa vivevano, in due case vicine, due sorelle: una più grande e una più piccola, che a loro volta avevano ciascuna una figlia femmina.
Un giorno la sorella minore cominciò a filare del cotone. La figlia si avvicinò, prese il gomitolo, ma un forte colpo di vento glielo strappò di mano. Allora la madre le disse: “Non mi importa dove andrà il gomitolo: devi riportarmelo qui!”. La ragazza si mise subito a inseguire il gomitolo. Fu così che arrivò a un campo coltivato da un contadino che camminava zoppicando. L’uomo, vedendo la ragazza correre dietro al gomitolo, le disse: “Non ti fermeresti a bagnarmi il campo? Una volta finito, potrai proseguire per la tua strada”. La ragazza obbedì e, prima di ripartire, disse: “Il campo è stato bagnato!”. Riprese la sua corsa, e così arrivò in un luogo dove c’era un cane legato con una corda. “Sorella, ti prego – le disse il cane – legami in un posto all’ombra. Poi prosegui pure per la tua strada”. La ragazza legò il cane all’ombra e, prima di ripartire, disse: “La corda è stata legata!”. Riprese la sua corsa, mentre il gomitolo di cotone continuava a rotolare e a rotolare: finché cadde in un canneto, e si fermò. Proprio in quel momento passava di lì un re. Il re notò la ragazza, e capì che stava cercando di recuperare un gomitolo finito tra le canne: “Lascia stare – disse – ti prenderò io il gomitolo e te lo porterò. Tu, intanto, vai alla mia reggia e preparami da mangiare”. Così la ragazza si recò alla reggia dove si mise a cucinare del riso. Il re raccolse il gomitolo e, una volta a palazzo, lo consegnò alla ragazza. Poi, dopo aver mangiato insieme il riso, il re disse: “Vedi tutte queste scatole? Prendine una, quella che preferisci”. La ragazza, dopo averle osservate attentamente una ad una, si decise a prendere la più piccola, fatta di legno di sandalo. “Ora puoi andartene! – disse il re – Potrai aprire la scatola solo davanti a tuo padre e a tua madre!”. Così la ragazza salutò il re e, ritornata a casa, chiamò sua madre, suo padre, e tutti i suoi parenti. Quando furono tutti riuniti aprì la scatola. E quando, dopo averla aperta, vi guardò dentro scoprì con grande meraviglia che era colma di pepite lucenti d’oro. Erano presenti anche la sorella maggiore e sua figlia che non solo videro con i propri occhi il contenuto della scatola, ma vennero anche a sapere in che modo la ragazza aveva ottenuto quell’immensa fortuna. Così, il giorno successivo, spinte dal desiderio di raggiungere la stessa ricchezza, la madre e la figlia si misero a filare del cotone. Quando, all’improvviso, un forte colpo di vento strappò il gomitolo dalle mani della ragazza. Allora la madre gridò: “Non mi importa dove andrà il gomitolo: devi riportarmelo qui!”. La ragazza si mise subito a inseguire il gomitolo e arrivò dal contadino che zoppicava: “Non ti fermeresti a bagnarmi queste povere piante?” le chiese. La ragazza si rifiutò continuando a correre dietro al gomitolo, finché arrivò nel luogo dove c’era il cane legato. “Sorella, ti prego – le disse il cane – legami in un posto all’ombra”. La ragazza si rifiutò senza nemmeno interrompere la sua corsa, mentre il gomitolo di cotone continuava a rotolare e a rotolare: finché cadde in un canneto, e si fermò. In quel momento passò di lì il re, che le disse: “Lascia stare, ti prenderò io il gomitolo e te lo porterò. Ma tu, intanto, vai alla mia reggia e preparami da mangiare”. Così la ragazza si recò alla reggia dove si mise a cucinare del riso. Il re raccolse il gomitolo e, una volta a palazzo, lo consegnò alla ragazza. Poi si misero a mangiare insieme il riso, ma al primo boccone scoprirono che sapeva troppo d’acqua e furono costretti a lasciarlo lì. Il re allora le disse: “Vedi tutte queste scatole? Prendine una, quella che preferisci”. La ragazza, dopo averle osservate attentamente una ad una, si decise a prendere la più grande: un grosso baule. “Ora puoi andartene – disse il re – ma potrai aprire il baule solo davanti a tuo padre e a tua madre”. Così la ragazza salutò il re e, ritornata a casa, chiamò sua madre, suo padre, e tutti i suoi parenti. Quando furono tutti riuniti aprì il baule. E subito ne guizzarono fuori serpenti. Vedi anche In questo numero: Comunicato numero due Le immagini della fantasia : “Fiabe delle Terre d’India” Fiabe delle Terre d’India raccontate da Luigi Dal Cin: La nascita delle montagne Dai “Brahmana”, opere in prosa di antica epoca vedica, per il culto brahminico – India . La storia del vecchio Markandeya Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico– India. Gli animali, gli uomini e la gratitudine Dal Panchakhjanaka, ‘manuale composto da cinque racconti’ opera di letteratura antica jaina.– India L’Oceano, la sua sposa, l’albero e la canna Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico. – India Gli elefanti volanti Orissa – India La scatola delle elemosine Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati. – India La forza della lealtà Dal Panchakhjana Hitopadesha, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto hindi – India Il mago imbroglione Nepal Sakdal, il ministro del re Dal Suva Bahuttari Katha, ‘I 72 racconti del pappagallo’, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India La zia della tigre Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India La Valle dei Demoni Rajastan – India Il sogno e la realtà Sri Lanka Il chicco di grano perduto Nepal Il dono del cobra Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India Nel numero precedente: 29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Le immagini della fantasia. FIABE DELLE TERRE D’INDIA. Sàrmede, Palazzo Municipale, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2011 A Sàrmede il 2011 è l’anno dell’India. Una scelta che, se rispetta il lungo giro del mondo per fiabe che impegna da alcuni anni la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, è di attualità tutta particolare. Sarà il successo dei film di Bollywood, sarà lo stupore. l Grande Albero delle Rinascite: le fiabe delle Terre d’India Introduzione al catalogo di “Le immagini della fantasia” 29° mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia di Luigi Dal Cin Fiabe indiane La volpe e il bramino................ La lepre e il leone.................... Il re degli uccelli.----............... Gli apprendisti maghi............... La creazione degli animali......... La regina delle api................... |
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