Molto tempo fa, nella città di Nandpur, vivevano il re Nand e il suo ministro Sakdal.
Sakdal era intelligente, erudito, andava ogni giorno al tempio a pregare, non mentiva mai e sapeva sempre prendere la decisione più saggia. Era amato da tutti: grazie a lui il regno godeva di grande prosperità, e i sudditi vivevano in pace.
Eppure il re era preoccupato: ‘Se il ministro diventa grande come il re – pensava – delle due l’una: o il re uccide il ministro, oppure il ministro uccide il re’.
Così, dominato da quell’ostile sospetto, lo fece gettare in prigione, nominò un altro ministro, e non svelò mai che fine avesse fatto Sakdal.
Passarono cinque anni, e di lui ormai non chiedeva più nessuno, finché il re del Bengala volle mettere alla prova il re Nand.
Gli inviò due vacche grandi e forti, una identica all’altra, con questo messaggio: ‘O grande re, grande è la vostra corte e grande la vostra fama nel giudicare giustamente ogni cosa: siate dunque così benevolo da giudicare anche queste due vacche, e poi rimandatemele indietro. Ditemi dunque qual è la madre e qual è la figlia. Se non lo farete sarete da tutti considerato un perfetto imbecille’.
Passò un mese, e re Nand non aveva ancora trovato la soluzione: “Mi prenderanno in giro i re di tutta l’India! Diventerò lo zimbello di tutti! Ho interrogato i miei servi, tutta la mia corte, il mio ministro, ma nessuno ha idea di quale sia la madre e quale la figlia… oh, se avessi ancora con me Sakdal, lui sì che saprebbe cosa fare. Grande è la mia tristezza, perché il mio regno e il mio onore sono appesi a un filo”.
Domandò allora ai suoi servi: “Che fine ha fatto Sakdal?”.
“È ancora in prigione, dove l’avete fatto rinchiudere voi, maestà!”.
“Presto: liberatelo!”.
Sakdal venne portato di fronte la re: era magro da far paura, e teneva gli occhi socchiusi perché non vedeva la luce del sole ormai da molto tempo.
Il re lo ricevette con grande gentilezza, gli restituì la carica di ministro e ricoprì di doni i suoi parenti: “Sei di nuovo mio ministro, Sakdal, ma sappi che una gran pena mi affligge. Mi sono state inviate due vacche dal Bengala: nessuno sa dire quale sia la madre e quale la figlia. Bisogna che tu lo scopra, altrimenti tutti si prenderanno gioco di me!”.
“Sarà fatto” rispose Sakdal, che sapeva attendere la giustizia.
Sakdal fece allora cavalcare le due vacche da due giovani cavalieri che le costrinsero a correre. Quando, dopo aver galoppato a lungo, rimasero senza fiato, le fece fermare una accanto all’altra. Alla madre, visto in che stato era la figlia, vennero le lacrime agli occhi, e si mise a leccarla e a strofinarla.
“Ecco la madre” disse Sakdal.
Il re Nand si rallegrò, e prontamente inviò le due vacche al re del Bengala con la risposta esatta.
Poi chiese perdono a Sakdal e gli rese omaggio inchinandosi fino a terra: “Sei davvero grande come un re” gli disse. E gli affidò con fiducia il governo dell’intero suo regno.
Vedi anche In questo numero:
Comunicato numero due Le immagini della fantasia : “Fiabe delle Terre
d’India”
Fiabe delle Terre d’India
raccontate da Luigi Dal Cin: La nascita delle montagne Dai
“Brahmana”, opere in prosa di antica epoca vedica, per il culto brahminico –
India . La storia del vecchio Markandeya Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura
sanscrita, in massima parte metrico– India. Gli animali, gli uomini e la gratitudine Dal Panchakhjanaka, ‘manuale composto da cinque racconti’ opera
di letteratura antica jaina.– India L’Oceano, la sua sposa, l’albero e la canna Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura
sanscrita, in massima parte metrico. – India Gli elefanti volanti Orissa –
India La scatola delle elemosine Dal
Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto
gujarati. – India Il gomitolo di cotone Sri
Lanka La forza della lealtà Dal
Panchakhjana Hitopadesha, opera che raccoglie racconti popolari in antico
dialetto hindi – India Il mago imbroglione Nepal La zia della tigre Dal
Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto
gujarati – India La Valle dei Demoni Rajastan –
India Il sogno e la realtà Sri
Lanka Il chicco di grano perduto Nepal Il dono del cobra Dal
Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto
gujarati – India
Nel numero
precedente: 29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per
l’Infanzia Le immagini della fantasia. FIABE DELLE TERRE
D’INDIA. Sàrmede, Palazzo Municipale, dal 23
ottobre al 18 dicembre 2011 A Sàrmede il 2011 è
l’anno dell’India. Una scelta che, se rispetta il lungo giro del mondo per fiabe
che impegna da alcuni anni la Mostra Internazionale d’Illustrazione per
l’Infanzia, è di attualità tutta particolare. Sarà il successo dei film di
Bollywood, sarà lo stupore.
l Grande Albero delle Rinascite: le fiabe delle Terre
d’India Introduzione al catalogo di “Le
immagini della fantasia” 29° mostra Internazionale d’Illustrazione per
l’Infanzia di Luigi Dal Cin
Fiabe
indiane La volpe e il bramino................ La lepre e il leone.................... Il re degli uccelli.----............... Gli apprendisti maghi............... La creazione degli animali......... La regina delle api...................
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