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A Milano dal 6 al 22 Ottobre 2011 L’identità dell’effigiato. Cesare Tallone e Antonio Mancini: un enigma tra Milano e Roma La Galleria Bolzani di Milano inaugura la nuova sede Morone con un’opera misteriosa, dipinta fronte e retro,testimonianza del profondo sodalizio artistico tra i due pittori |
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In programma da Giovedì 6 a Sabato 22 Ottobre, la mostra propone un solo grande capolavoro, la cui realizzazione è stata ed è tuttora al centro di complesse riflessioni e dibattiti connessi alla identificazione e rappresentazione della figura umana nella pittura a cavallo tra il XIX e XX secolo. Protagonisti di questo curioso enigma due pittori che nel ritratto riuscirono ad esprimere il meglio della propria arte: il savoiardo milanese Cesare Tallone (Savona 1853 – Milano 1919) e il romano napoletano Antonio Mancini (Roma 1852 – Roma 1930). L’opera che la Galleria Bolzani presenta al pubblico consiste in unica tela dipinta ad olio su entrambi i lati: nella fronte del quadro si trova il “Ritratto virile” di Cesare Tallone, mentre sul retro compare una variopinta figura femminile di Antonio Mancini. La singolarità di quest’opera è duplice: se da un lato è ancora ignota l’identità del soggetto rappresentato da Cesare Tallone, dall’altro non si sa neppure quando Antonio Mancini ne dipinse il retro. L’unico dato certo è che nel 1934, quando esce dalla Raccolta Della Beffa - Bisleri la tela è già nota per essere dipinta su entrambe le facce.
Il “Ritratto virile” ricompare nel 1938, esposto a Pavia nella mostra dedicata a Tranquillo Cremona. Dal 1885 al 1934 la storia del quadro si avvolge di un alone di mistero. Le sole certezze riguardano gli spostamenti di Cesare Tallone. Nel 1883 è a Roma per presentare i suoi lavori alla fastosa inaugurazione del Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale, nelle stesse sale dove espone Antonio Mancini. I due pittori sono ancora insieme nel biennio ’84 – ’85, frequentandosi e rimanendo amici anche negli anni seguenti. Diventa allora alquanto significativo che il ‘Ritratto virile’ faccia la sua ricomparsa con il retro dipinto proprio da Antonio Mancini. A prescindere dall’identificazione finale dell’effigiato, l’opera “doppia” Tallone – Mancini testimonia il profondo sodalizio artistico tra i due pittori. L’esposizione alla Galleria Bolzani è quindi un’occasione unica per riscoprire un capolavoro che riunisce il talento artistico di due grandi ritrattisti italiani immerso in un sottile gioco di somiglianze, coincidenze e misteri. L’identità dell’effigiato. Cesare Tallone e Antonio Mancini: un enigma tra Milano e Roma Galleria Bolzani: via Morone 2 - 20121 Milano Dal 6 al 22 Ottobre 2011 Inaugurazione: Giovedì 6 Ottobre, ore 18 Orari: da martedì a sabato, 10.30 – 13.00 | 16.00 – 19.00 Domenica e lunedì: 16.00 – 19.00 Informazioni al pubblico: Galleria Bolzani, tel 02 781026 bolzani@galleriabolzani.it www.galleriabolzani.it Argomenti: #arte , #arte moderna , #mancini , #milano , #tallone |
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