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Fiabe delle Terre d’India

Il gomitolo di cotone

Sri Lanka

Di Luigi Dal Cin

Molto tempo fa vivevano, in due case vicine, due sorelle: una più grande e una più piccola, che a loro volta avevano ciascuna una figlia femmina.

Un giorno la sorella minore cominciò a filare del cotone.
La figlia si avvicinò, prese il gomitolo, ma un forte colpo di vento glielo strappò di mano.
Allora la madre le disse: “Non mi importa dove andrà il gomitolo: devi riportarmelo qui!”.

La ragazza si mise subito a inseguire il gomitolo.

Fu così che arrivò a un campo coltivato da un contadino che camminava zoppicando.
L’uomo, vedendo la ragazza correre dietro al gomitolo, le disse: “Non ti fermeresti a bagnarmi il campo? Una volta finito, potrai proseguire per la tua strada”.
La ragazza obbedì e, prima di ripartire, disse: “Il campo è stato bagnato!”.

Riprese la sua corsa, e così arrivò in un luogo dove c’era un cane legato con una corda.
Sorella, ti prego – le disse il cane – legami in un posto all’ombra.
Poi prosegui pure per la tua strada
”.
La ragazza legò il cane all’ombra e, prima di ripartire, disse: “La corda è stata legata!”.

Riprese la sua corsa, mentre il gomitolo di cotone continuava a rotolare e a rotolare: finché cadde in un canneto, e si fermò.

Proprio in quel momento passava di lì un re.
Il re notò la ragazza, e capì che stava cercando di recuperare un gomitolo finito tra le canne:
Lascia stare – disse – ti prenderò io il gomitolo e te lo porterò.
Tu, intanto, vai alla mia reggia e preparami da mangiare
”.

Così la ragazza si recò alla reggia dove si mise a cucinare del riso.

Il re raccolse il gomitolo e, una volta a palazzo, lo consegnò alla ragazza.
Poi, dopo aver mangiato insieme il riso, il re disse: “Vedi tutte queste scatole? Prendine una, quella che preferisci”.

La ragazza, dopo averle osservate attentamente una ad una, si decise a prendere la più piccola, fatta di legno di sandalo.

Ora puoi andartene! – disse il re – Potrai aprire la scatola solo davanti a tuo padre e a tua madre!”.

Così la ragazza salutò il re e, ritornata a casa, chiamò sua madre, suo padre, e tutti i suoi parenti.
Quando furono tutti riuniti aprì la scatola.
E quando, dopo averla aperta, vi guardò dentro scoprì con grande meraviglia che era colma di pepite lucenti d’oro.

Erano presenti anche la sorella maggiore e sua figlia che non solo videro con i propri occhi il contenuto della scatola, ma vennero anche a sapere in che modo la ragazza aveva ottenuto quell’immensa fortuna.

Così, il giorno successivo, spinte dal desiderio di raggiungere la stessa ricchezza, la madre e la figlia si misero a filare del cotone.
Quando, all’improvviso, un forte colpo di vento strappò il gomitolo dalle mani della ragazza.

Allora la madre gridò: “Non mi importa dove andrà il gomitolo: devi riportarmelo qui!”.

La ragazza si mise subito a inseguire il gomitolo e arrivò dal contadino che zoppicava: “Non ti fermeresti a bagnarmi queste povere piante?” le chiese.

La ragazza si rifiutò continuando a correre dietro al gomitolo, finché arrivò nel luogo dove c’era il cane legato.
Sorella, ti prego – le disse il cane – legami in un posto all’ombra”.

La ragazza si rifiutò senza nemmeno interrompere la sua corsa, mentre il gomitolo di cotone continuava a rotolare e a rotolare: finché cadde in un canneto, e si fermò.

In quel momento passò di lì il re, che le disse: “Lascia stare, ti prenderò io il gomitolo e te lo porterò.
Ma tu, intanto, vai alla mia reggia e preparami da mangiare
”.

Così la ragazza si recò alla reggia dove si mise a cucinare del riso.
Il re raccolse il gomitolo e, una volta a palazzo, lo consegnò alla ragazza.
Poi si misero a mangiare insieme il riso, ma al primo boccone scoprirono che sapeva troppo d’acqua e furono costretti a lasciarlo lì.

Il re allora le disse: “Vedi tutte queste scatole? Prendine una, quella che preferisci”.

La ragazza, dopo averle osservate attentamente una ad una, si decise a prendere la più grande: un grosso baule.
Ora puoi andartene – disse il re – ma potrai aprire il baule solo davanti a tuo padre e a tua madre”.

Così la ragazza salutò il re e, ritornata a casa, chiamò sua madre, suo padre, e tutti i suoi parenti.
Quando furono tutti riuniti aprì il baule.
E subito ne guizzarono fuori serpenti.


Vedi anche

In questo numero:
 

Comunicato numero due
Le immagini della fantasia : “Fiabe delle Terre d’India”

Fiabe delle Terre d’India raccontate da Luigi Dal Cin:
La nascita delle montagne Dai “Brahmana”, opere in prosa di antica epoca vedica, per il culto brahminico – India .
La storia del vecchio Markandeya Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico– India.
Gli animali, gli uomini e la gratitudine Dal Panchakhjanaka, ‘manuale composto da cinque racconti’ opera di letteratura antica jaina.– India
L’Oceano, la sua sposa, l’albero e la canna Dal Mahabharata, imponente poema epico della letteratura sanscrita, in massima parte metrico. – India
Gli elefanti volanti  Orissa – India
La scatola delle elemosine Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati. – India
La forza della lealtà Dal Panchakhjana Hitopadesha, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto hindi – India
Il mago imbroglione Nepal
Sakdal, il ministro del re Dal Suva Bahuttari Katha, ‘I 72 racconti del pappagallo’, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India
La zia della tigre Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India
La Valle dei Demoni Rajastan – India
Il sogno e la realtà Sri Lanka
Il chicco di grano perduto Nepal
Il dono del cobra Dal Panchakhjana Vartika, opera che raccoglie racconti popolari in antico dialetto gujarati – India


Nel numero precedente:

29° Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia
Le immagini della fantasia. FIABE DELLE TERRE D’INDIA.
Sàrmede, Palazzo Municipale, dal 23 ottobre al 18 dicembre 2011
A Sàrmede il 2011 è l’anno dell’India. Una scelta che, se rispetta il lungo giro del mondo per fiabe che impegna da alcuni anni la Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia, è di attualità tutta particolare. Sarà il successo dei film di Bollywood, sarà lo stupore.

l Grande Albero delle Rinascite: le fiabe delle Terre d’India
Introduzione al catalogo di “Le immagini della fantasia” 29° mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia
di Luigi Dal Cin

Fiabe indiane
La volpe e il bramino................
La lepre e il leone....................
Il re degli uccelli.----...............
Gli apprendisti maghi...............
La creazione degli animali.........
La regina delle api...................


Argomenti:   #fiaba ,        #india ,        #sàrmede ,        #sri lanka



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