REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 1 GENNAIO 2012 - EVENTI |
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Il percorso della mostra si articolerà in diverse sezioni dedicate ai vari periodi della storia dell’arte studiati dal critico milanese e agli artisti da lui amati, a partire dai suoi primi scritti su Manza, Matasse, Borlotti, poi i francesi Courbet e Géricault; dagli approfondimenti e le riscoperte sulla linea della pittura di realtà in Lombardia del ‘500 (Gaudenzio Ferrari, Foppa, Savoldo, Romanino, Moretto) e del ‘600 (Moroni, Ceresa, Fra Galgario, Ceruti), i “manieristi” lombardo piemontesi (Cerano, Morazzone, Tanzio da Varallo, Daniele Crespi, Cairo) accompagnati da Caravaggio, sua grande passione dichiarata, passando attraverso l’attenzione a figure della Nuova Oggettività (Dix, Grosz, Radzwill), Nuovi Selvaggi (Fetting, Hodicke, Zimmer, Salomè) e Nuovi Ordinatori (Albert, Chevalier, Schindler, Merkens), e artisti come Bacon, Giacometti, Sutherland, Sironi, Guttuso, Gruber, Marini, Vacchi, Varlin, Jardiel, Vallorz, Rainer – per citare alcuni nomi - per giungere fino a Cucchi e Paladino. Di ognuno di questi artisti saranno esposte diverse opere, in alcuni casi quelle stesse scelte e possedute da Testori. La rassegna presenterà anche un omaggio Testori con selezione di ritratti fra i tanti eseguiti da diversi pittori per lo studioso. Accompagnerà la mostra un ampio catalogo con la riproduzione di tutte le opere esposte, numerosi contributi critici ed un’ampia sezione di apparati documentari.
Per l'occasione, oltre alla fondamentale collaborazione della Compagnia del Disegno di Milano e dell’Associazione Testori, è stato costituito un prestigioso Comitato Scientifico composto da Andrea Emiliani, già direttore della Pinacoteca di Bologna, Mina Gregori, Presidente della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, Ezio Raimondi, Presidente dell’Istituto per i Beni Culturali, Alain Toubas e Claudio Spadoni. Pittore, drammaturgo, giornalista ma soprattutto storico e critico d’arte, Giovanni Testori si è distinto per la sua lontananza da facili compromessi, per il coraggio di scegliere strade anche impervie perché distanti da quelle “maestre” dell’ufficialità. Caravaggio, Courbet, Giacometti, Bacon, Miseria e splendore della Carne. Testori e la grande pittura europea Museo d’Arte della città di Ravenna, via di Roma, 13 Ravenna 12 febbraio – 17 giugno 2012 Orari : fino al 31 marzo: martedì- venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19 chiuso lunedì dall’1 aprile: martedì - giovedì 9-18; venerdì 9-21 sabato e domenica 9-19 , chiuso lunedì Ingresso: Intero: 9 euro, ridotto: 7 euro Info: tel. 39 0544 482477/482356 fax 39 0544 212092 http://www.museocitta.ra.it Enti organizzatori: Mar - Museo d’Arte della città di Ravenna Sponsor ufficiale: Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
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