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Merano Arte: “Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012”

In mostra dall’11 febbraio al 6 maggio 2012


Architetti: Peters & Keller, Progetto: Liceo pedagogico e scuola materna, Bressanone © Franz Aussiecker
Dall’11 febbraio al 6 maggio 2012, Merano Arte ospita la mostra Architetture recenti in Alto Adige 2006-2012.

Curata da Flavio Albanese, la rassegna, organizzata in collaborazione con la Fondazione Architettura Alto Adige e il Südtiroler Künstlerbund (Unione Artisti Altoatesini), creerà un focus critico intorno a un movimento architettonico vivace e innovativo, attraverso 36 opere realizzate, negli ultimi sei anni, dalla più recente architettura altoatesina e, catalogandone altre 47, sarà in grado di comprendere quasi tutti i tipi di intervento edilizio.

Architetti: Höller & Klotzner, Progetto: Casa Höller Lana ©Robert Fleischanderl
I progetti sono stati selezionati, tra gli oltre 280 proposti a Merano Arte, da una giuria internazionale, composta da Flavio Albanese, architetto e direttore di DOMUS dal 2007 al 2010, Wolfgang Bachmann (D), caporedattore del mensile tedesco di architettura BAUMEISTER, Bettina Schlorhaufen (A), assistente all’Istituto di Architettura di Innsbruck alla cattedra di Teoria dell’architettura, Annette Spiro (CH), professoressa di Architettura e Costruzioni all’Università di Zurigo ETH e Vasa Perovic (SI), architetto. L’iniziativa, che chiude idealmente il discorso iniziato con la precedente edizione del 2006 che copriva un arco cronologico tra il 2000 e il 2006, si caratterizza per un’attenzione più sensibile ai temi dell’attualità, come la provvisorietà, la narratività, oltre alla ridefinizione contemporanea dell’idea di paesaggio.

I giurati hanno attribuito valore al non appariscente, a ciò che si mimetizza, alla "nuova edilizia nel contesto", al genio locale, ovvero a interventi costruttivi semplici ma di elevata qualità. Il fatto che possa essere rappresentata anche la generazione più recente con le cosiddette opere prime, sarà di sprone e speranza per il futuro, entrando in relazione in modo prudente con il paesaggio, la topografia e le costruzioni esistenti, e questo non solo nell'architettura, ma anche negli edifici tecnici e nella progettazione degli spazi aperti.

 
Architetti: Stifter Bachmann, Progetto: Zona sportive San Martino, San Giovanni in Valle Aurina ©Lukas Schaller

“Architetture recenti in Alto Adige 2006 – 2012” è concepita come un evento itinerante digitale. Proprio questa componente digitale consentirà a tutti gli interessati e alle istituzioni nazionali ed estere di adattarla alle locali esigenze di spazio.

Il percorso espositivo si snoderà seguendo tre distinti argomenti, come la “Valorizzazione del contemporaneo”, la “Definizione di un nuovo codice paesaggistico” e i “Progetti particolarmente innovativi e sperimentali e opere prime".

Nel primo caso, si metteranno in evidenza i progetti che sono riusciti a creare un dialogo con il contesto locale, sapendosi anche confrontare con le tendenze e gli sviluppi globali, e che hanno saputo rispondere a esigenze e problemi contemporanei.

Architetti: Burger Rudacs, Progetto: Centro visitatori Parco Naturale Val di Funes ©Paul Ott
Nel secondo, si guarderà al paesaggio, con lo scopo di ripensare radicalmente gli obiettivi di sostenibilità ecologica e le loro conseguenze.

La terza sezione si concentrerà su progetti di diversa natura e grandezza, anche d’interno, per agevolare la partecipazione di architetti giovani.

La mostra è concepita come una fluida e poetica narrazione per immagini. Un racconto polifonico, a cura di Flavio Albanese con asa studioalbanese, che si avvale del contributo di Onlab, lo studio grafico berlinese specializzato in comunicazione del territorio, e supportato dai commenti visivi del videomaker Giuseppe Tedeschi, chiamato a descrivere la dimensione lirica del nuovo paesaggio dell’Alto Adige.

 
Architetti: bergmeisterwolf, Progetto: Caserma dei vigili del fuoco, Magré © Günther Wett
“Architetture recenti in Alto Adige 2006 – 2012” è stata concepita e sviluppata in funzione di una sua completa diffusione e riproducibilità, sfruttando tutte le possibilità offerte dall’universo tecnologico 2.0.

Il programmer Paolo Mennea, insieme a Onlab, ha ideato per l'occasione un sistema di digitalizzazione integrale che consentirà alla mostra di essere trasmessa, scaricata e riprodotta ovunque nel mondo.

Una modalità innovativa e rivoluzionaria di riconcepire gli obiettivi della mostra di architettura, immaginandola come un messaggio diffuso nel tempo e nello spazio

Accompagna la mostra un catalogo trilingue (italiano, tedesco, inglese) Springer Vienna/New York, che raccoglierà tutti i progetti selezionati e alcuni saggi sulle tematiche che guidano l’esposizione.


ARCHITETTURE RECENTI IN ALTO ADIGE 2006-2012
MERANO ARTE - Edificio Cassa di Risparmio (via Portici 163)
11 febbraio - 6 maggio 2012

Orari: da martedì alla domenica, dalle 11.00 alle 18.00
Ingresso: intero € 5; ridotto € 4 (studenti, gruppi, anziani)

Informazioni:
tel. +39.0473.212643
info@kunstmeranoarte.org
www.kunstmeranoarte.org

Catalogo: Springer Vienna/New York


Argomenti:   #architettura ,        #merano ,        #mostra

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