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Vincenzo Gonzaga. Il fasto del potere A Mantova, dal 18 febbraio al 10 giugno 2012 |
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Al Museo Diocesano ‘Francesco Gonzaga’ di Mantova, che esibisce tutta l’oreficeria superstite dei Gonzaga, l’esposizione dal titolo Il fasto del potere, curata da Paola Venturelli, con la collaborazione del Museo di Palazzo Ducale, presenterà 80 opere - gioielli, dipinti, armature, incisioni, libri, lettere, tessuti - molte delle quali inedite o note solo agli specialisti, che offriranno la percezione di un’età incomparabile, riassunta in un uomo che segnò per l’Europa intera l’apice della magnificenza.
Vincenzo I Gonzaga (Mantova, 1562-1612) era legato da parentela o da altri vincoli alle maggiori corti del continente. Filippo II di Spagna lo insignì del Toson d’oro, il papa Paolo V elesse suo figlio Ferdinando cardinale, il re di Francia Enrico IV era suo cognato, sua moglie Eleonora de’ Medici, sua sorella Margherita divenne duchessa di Ferrara, la nuora Margherita di Savoia, la figlia Margherita divenne duchessa di Lorena, sua madre Eleonora era figlia dell’imperatore, e un’altra sua figlia Eleonora sposò l’imperatore Ferdinando II.
La mostra evocherà i fasti di un personaggio così esuberante attraverso capolavori di grande qualità, come i ritratti. Particolarmente interessante è il raffronto tra quelli del padre, il duca Guglielmo, presente con un inedito e con il ritratto ufficiale, e quelli di Vincenzo, che misurano il repentino passaggio da un’epoca di austerità a una di appariscente grandeur.
Non mancheranno inoltre tele che ricorderanno l’apporto di Vincenzo al museo di famiglia, la celebre “celeste Galeria”. Molto ricca è anche la sezione documentaria, con libri, disegni, manoscritti e stampe dell’epoca che riporteranno alla memoria le feste, le musiche e i testi teatrali composti per lui, le mappe e i volumi sulle glorie del casato, le figure degli illustri personaggi che frequentavano la corte.
Di quest’ultima verrà esposto il reliquiario d’oro - per l’occasione integrato delle componenti solitamente custodite a parte - che i Gonzaga trattenevano presso di sé, nella basilica palatina. Al suo fianco, verranno presentati gli stemmi di alcuni cavalieri, nonché un disegno e un dipinto raffigurante, in tutta la sua sontuosità, il collare d’oro, insegna dell’ordine. Nulla però può dare la percezione del fasto di cui si circondò il duca Vincenzo meglio dei capolavori di oreficeria da lui acquisiti. In mostra saranno raccolti tutti quelli superstiti, salvatisi da dispersioni e saccheggi.
O ancora, la grande urna in ebano di Santa Barbara, minuziosamente decorata in oro all’interno e all’esterno, che presenta grandi specchiature e raffinate colonnine tortili all’apparenza di vetro, in realtà di quarzo. E tra le altre opere, lo splendido pendente donatogli per il battesimo, un trionfo di oro, gemme e smalti, impiegati a profusione ma in calcolato rapporto con un chiaro messaggio di professione di fede. Se infatti, la scena biblica dell’adorazione del vitello d’oro - simbolo della falsa fede - è raffigurata nella piatta faccia posteriore, destinata a restare nascosta, quella che dimostra la fede autentica è riassunta a rilievo nella faccia da esibire, con il monogramma del Redentore scritto in diamanti. Il duca di Mantova fu un uomo la cui prodigalità rasentava l’incredibile: è stato calcolato che nei suoi venticinque anni di regno sia riuscito a spendere oltre venti milioni di scudi, dieci volte di più di quanto il padre, il duca Guglielmo, gli lasciò in eredità.
Accompagna la mostra, una serie di iniziative collaterali: conferenze, visite guidate, concerti, cene a tema contribuiranno a immergere il visitatore nelle atmosfere di corte dei Gonzaga. VINCENZO GONZAGA. Il fasto del potere Mantova, Museo Diocesano Francesco Gonzaga (piazza Virgiliana, 55) Palazzo Ducale (piazza Sordello, 40) 18 febbraio - 10 giugno 2012 Orari: dal martedì alla domenica, 9.30-12.00 e 15.00-17.30. Chiuso lunedì. Ingresso: intero, 6 Euro ridotto (gruppi, scuole, over 65), 4 Euro gratuito per bambini e disabili. Catalogo: Edizioni PubliPaolini Mantova Per informazioni: tel. 0376.320602; www.museodiocesanomantova.it; museofgonzaga@alice.it www.vincenzogonzaga.it; info@vincenzogonzaga.it |
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