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Letto per voi

“Democrazia” di Gherardo Colombo

Un breve, chiaro ed esauriente saggio

Di Giovanni Gelmini

“Con questo libro Bollati Boringhieri inaugura una nuova collana che, affidando ad autori di fama internazionale la spiegazione di concetti basilari, si propone di ricostruire le strade di un sapere efficace e di un libero confronto pubblico per il XXI secolo”, così scrive l'editore nella presentazione di questo libro.

Chi meglio di Gherardo Colombo poteva essere chiamato a scrivere un trattato semplice e ben leggibile, adatto a tutti?
Eccolo un libriccino che non incute timore, malgrado il titolo impegnativo: “Democrazia”.

Dopo un’interessante “Premessa”, il tema democrazia, viene svolto in tre parti. In Forma e Sostanza sintetizza in modo molto chiaro i contenuti e i metodi che costituiscono la democrazia; infine in Esercizio troviamo la parte più interessante, perché affronta i problemi che si presentano alla sua applicazione. Uno dei concetti base espressi da Gerardo Colombo è riportato appena aperto il libro:

“L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro in quanto i Cittadini lavorano, in quanto i cittadini impegnano, perché sia una Repubblica e una democrazia.
E necessario che i cittadini agiscano per compiere la democrazia, perché questa possa attuarsi... -e nel periodo completo prosegue . In caso contrario, e cioè se tutti loro, o gran parte di loro, rimanessero inerti, evidentemente non governerebbero, e la democrazia si trasformerebbe necessariamente in monarchia o in oligarchia (perché governerebbero soltanto gli attivi, che potrebbero essere ipoteticamente soltanto uno o estremamente pochi) ”

Si tratta di un’interessante lettura del primo paragrafo dell'Articolo 1 della nostra Costituzione, che mi convince ben di più di quella che descrive noi italiani come operai, impiegati, autonomi, precari, ecc...

L'idea che si deve lavorare per avere una vera democrazia è diffusa in tutta la terza parte del saggio. Troviamo per esempio “il sistema porta con sé il rischio che i partiti si separino dai rappresentati e divengano soggetti autonomi con propri interessi e propri scopi, eventualmente in conflitto con interessi e scopi dei rappresentati”. Questa come altre sono una lettura della democrazia che viviamo oggi.

Più avanti: “Il popolo, il complesso delle persone che lo compone, per governare ha dunque l'onere di impegnarsi. Quanto più l'impegno è diffuso, tanto più la democrazia è effettiva”.
Come impegno vi è la partecipazione alle elezioni, alle manifestazioni, “con un’avvertenza, però: qualunque strumento è utile, purché non contrasti con la natura stessa della democrazia; il mezzo deve essere coerente con il fine che s’intende raggiungere e, siccome il fine è costituito dalla libertà delle persone, il mezzo non può consistere nella coartazione, nella violenza ” e infine la partecipazione attiva alla politica “come elaborazione degli indirizzi della comunità e comportamento concreto attraverso il quale attuarli ”, ma “pigrizia e viltà” possono impedire la partecipazione.

Nel saggio molto interessante è il capitolo dedicato alla rete (il web, internet). Colombo appare ben conscio delle capacità della rete di garantire la democrazia e di migliorarla, perché ha innovato profondamente, l'interattività tra vertici politici e popolo e ha reso l'informazione disponibile in tempo reale, ovunque e a tutti, anche se si rende conto dei rischi, per cui è necessaria una gestione della stessa “modo trasparente, perché gli antidoti al funzionamento scorretto (costituiti dalla pluralità dei suoi componenti, e quindi dalla minor difficoltà di un confronto reciproco) possano funzionare. La rete è comunque esposta a un rischio gravissimo, quello di essere oscurata.

Un libro che consiglio a tutti: molto valido, di basso costo e veloce da leggere, ma che consiglio in particolare a genitori, insegnati e a tutti quelli che si interessano di politica


DEMOCRAZIA
di Gherardo Colombo
Listino € 8,00
Editore Bollati Boringhieri
Collana I sampietrini
Data uscita 22/09/2011
Pagine 94, brossura
Lingua Italiano
EAN – ISBN: 9788833922461

I sampietrini sono i blocchetti di basalto tradizionalmente usati per lastricare le strade e le piazze. Come i sampietrini, le idee non stanno in cielo ma sono la base che ci permette di orientarci e camminare per il mondo.
Anni di propaganda ideologica e mediatica hanno reso malferma quella base e confuso i punti

di riferimento della conoscenza e dell'impegno civile. Con questo libro Bollati Boringhieri inaugura una nuova collana che, affidando ad autori di fama internazionale la spiegazione di concetti basilari, si propone di ricostruire le strade di un sapere efficace e di un libero confronto pubblico per il XXI secolo.


Argomenti:   #colombo ,        #democrazia ,        #libro ,        #recensione ,        #saggio



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