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Tessuto non tessuto

Venezia, Museo di Palazzo Mocenigo, dal 17 Marzo al 6 Maggio 2012


Gea D'Este - Senza titolo cm: 100xcm: 500,altezza variabile smalto industriale su carta velinaanno di esecuzione 2011
Sono quattro artisti contemporanei, Franco Costalonga, Nadia Costantini, Gea D’Este, Claudia Steiner, i protagonisti della mostra Tessuto non tessuto, curata da Dino Marangon.

Diversi per età e per tendenze, essi interagiranno tra storia e nuove esperienze. Il tema stesso della mostra, tessuto non tessuto, fornisce loro il pretesto di un’affascinante indagine delle forme contemporanee, forme che l’avvento di nuove tecnologie ha aperto a esperienze sorprendenti grazie appunto all’uso di materiali di assoluta novità, capaci di rispondere con identica qualità alle funzioni comunemente attribuite al tessuto, pur senza possederne l’essenziale caratteristica di intreccio di fibre.

Franco Costalonga - Mokurve ABS stampato,misura variabile
Così Costalonga, che indaga sui processi percettivi già dagli anni Sessanta, si cimenta con l’uso di un tessuto non tessuto peculiare del suo tempo, ma ancora estremamente attuale, mentre Nadia Costantini con le sue forme aeree produce costumi-strutture ottenuti con l’uso di precisi tagli su polietilene, acetato, teflon, fino all’acciaio.

Gea D’ Este opera in un ambito più riflessivo e sperimenta materiali alternativi per lo più di origine industriale, direttamente lavorati in studio in grandi teli pavimentali.

Claudia Steiner, pittrice e ceramista, cerca invece nello spazio del museo di ricreare la memoria del tessuto con finti cuscini, e solo un filo ne rimane a testimoniare la perduta materialità



Tessuto non tessuto
Museo di Palazzo Mocenigo - Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, Santa Croce 1992, Venezia
17 marzo - 6 maggio 2012

Claudia Steiner - Bombyx Mori 290x79x23cm,ceramica bianca, filo rosso 2012
Orario:
fino al 31 marzo tutti i giorni 10.00 – 16.00 (biglietteria 10.00 – 15.30);
dal 1 aprile 10.00 – 17.00 (biglietteria 10.00 – 16.30)
Chiuso i lunedì e il 1 maggio

BIGLIETTI
Intero: 5,00 euro
Ridotto: 3,50 euro
Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti* da 15 a 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini ultrasessantacinquenni; personale* del Ministero per i Beni e le Attività Culturali; titolari di Carta Rolling Venice; soci F.A.I.*

Gratuito
Nadia Costantini - Costume Struttura polietilene dipinto oro,dimensione varie,1990
residenti e nati nel Comune di Venezia; membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate; interpreti turistici* che accompagnino gruppi; 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione.
*è richiesto un documento

INFORMAZIONI
visitmuve.it
info@fmcvenezia.it
call center 848082000 (dall’Italia)
+3904142730892 (dall’estero)

PRENOTAZIONI
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+3904142730892 (dall’estero)

Franco Costalonga - Macro Molecole metalcrilato,sfere 13.5,74x42cm, 2011
NOTE BIOGRAFICHE

Franco Costalonga
Nato a Venezia il 03.01.1933. Titolare della cattedra di Pittura Decorativa all’Istituto Statale d’Arte di Venezia sino al 1991. Negli anni sessanta si è applicato all’attività di designer e nel 1967 ha fatto parte del gruppo Sette-Veneto sotto la presidenza di Bruno Munari. Un lungo periodo dedicato ai Multipli, collegato al centro operativo Sincron di Brescia. Inizia la serie degli oggetti cromocinetici e in quel periodo una sua sfera cromocinetica entra a far parte della collezione di Peggy Guggenheim. Ha fatto parte dei gruppi: Dialettica delle atendenze, Verifica 8+1. Dagli anni 60 ad oggi la sua ricerca si è articolata nelle seguenti operatività: oggetti cromocinetici, 1967, oggetti quadro sui gradienti di luminosità 1973, doppio elicoide 1970, pseudo rilievi anni 90, tensoforme anni 90, mokubi 1996, mocurve 2005, mokudue 2006/7. Dal 1960 ad oggi ha partecipato a circa 70 mostre personali e a 200 collettive in Italia e all’estero, alla 35° e alla 42° Biennale di Venezia.

Nadia Costantini
Nata a Mirano (Ve). Si è formata all’Istituto d’Arte e poi all’Accademia di Belle Arti di Venezia nei corsi di Bruno Saetti e Carmelo Zotti.  
Nadia Costantini - Costume Struttura polietilene dipintorosso e nero,dimensione varie,1992
Negli anni sessanta la sua pittura risentiva della formazione astratto-informale, il cui distacco è avvenuto gradualmente nel decennio successivo per poi maturare la svolta verso una razionalità, che attraverso elementi geometrici esprime dinamismi ottici. Dal 1968 si è dedicata all’insegnamento, di discipline pittoriche presso gli Istituti d’Arte di Venezia e di Padova. Nel 1969 e 1981 mostre alla Galleria Bevilacqua La Masa, nel 1978 è stata tra i soci fondatori del gruppo “Verifica 8+1”di Mestre (Venezia) con cui ha partecipato a mostre a Torino, Brescia, Bergamo, Firenze, Roma, Bologna.
Le più recenti presso PaRDeS Mirano-Ve e nel 2010 al Museo di S. Caterina di Treviso, al Forte Mezzacapo ( Ve) 2011.

Gea d’Este
Nata a Venezia nel 1943. Dopo la maturità conseguita presso il Liceo Artistico si diploma all'Accademia di Belle Arti di Venezia in Pittura sotto la guida di Bruno Saetti.Dal 1968, data della sua prima mostra, ha una ricca attività espositiva e partecipa a manifestazioni nazionali a Venezia, Genova, Bologna e rassegne internazionali a Basilea, Dusseldorf, Bruxelles, Lubiana, Bilbao, nonché Washington e Sidney.
Gea D'este - Senza Titolo cm:100xcm:140, altezza variabile 5 moduli smalto industriale su carta velina anno di esecuzione 2012
Invitata nel 1977 dal critico Umbro Apollonio alla 11° Biennale Internazionale della Piccola Scultura di Padova, ottiene il 1° Premio.
Sempre su invito di Umbro Apollonio partecipa nel 1979 a “Trigon 79 – Masculin/Feminin”, alla Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum di Graz. Nel 1993 partecipa a “Insulae & Insulae” con XLV Biennale di Venezia. Più recentemente nel 2009 invitata da Dino Marangon partecipa alla mostra “Oltre il Paesaggio”, a Villa Brandolini di Pieve di Soligo (Treviso).
Numerose le personali tenute a Venezia e Venezia/Mestre, in particolare nella prestigiosa galleria Bevilacqua La Masa, a Roma, Bergamo, Udine, Torino, Trieste, Firenze.
Nel 2008 allestisce una antologica curata da Dino Marangon alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea “Ai Molini”, di Portogruaro, città dove ha esposto per la prima volta. Ha svolto a lungo attività di disegnatrice al Museo di Storia Naturale di Venezia. Come disegnatrice scientifico/naturalista è invitata, nel’aprile 2009, all'Università La Sapienza, Dipartimento Entomologia ad esporre una serie di tavole entomologiche e una rappresentativa selezione dell'attivitàartistica.

Claudia Steiner
Nata a Villach nel 1967, si è diplomata prima alla Modeschule Hetzendorf di Vienna poi all’Accademia delle Belle Arti di Venezia nel 1995.
Claudia Steiner - Qual Lieve Impronta S:Compare 4pz.40x60cm,ceramica bianca,filo rosso,agosto 2012
Vive da circa vent’anni in Italia. Dal 1996 ha tenuto mostre personali o di gruppo a Venezia, Klagenfurt, Roma, Vienna, Lussemburgo, Udine, Trieste, Costanza, Villach, Tolmezzo, Brest, Edinburgo, Milano e ha partecipato alle Arte Fiera di Francoforte, Zurigo, Bologna, Verona. Le sue opere sono state esposte al Museo di Kingston, alla National Gallery di Edinburgo ed a quella della Lituania, al Museo della Donna di Scontrone e al Kunstverein di Karlsruhe. Ha realizzato opere pubbliche a Villach, Klagenfurt e Feistritz an der Drau.
Partita da esperienze pittoriche, ha fatto installazioni e assemblage, fotografie, incisioni su vetroresina e negli ultimi anni sculture di ceramica in grandi serie di pezzi unici, il tutto volto a costituire un insieme poetico che si inserisca nel mondo della fantasia, superando ogni confine tra realismo e astrazione. Lo stretto rapporto del suo lavoro con la fisicità del corpo è documentato in un video visibile sul sito
www.claudiasteiner.eu

Argomenti:   #arte ,        #arte contemporanea ,        #mostra ,        #venezia

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