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Vittorio Zecchin (dal ciclo Mille e una Notte)
Le principesse e i guerrieri, 1914. Olio e oro su tela, cm 171 x188 part 1
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In occasione del grande evento espositivo “Gustav Klimt, nel segno di Hoffmann” e della
Secessione, che celebrerà in Italia il 150° anniversario dalla nascita di Gustav Klimt
e che si terrà al Museo Correr, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro
presenterà una mostra dedicata all’influenza del grande pittore austriaco sull’arte
italiana del primissimo Novecento, a culminare con quel 1910 in cui Klimt fu presente in
una straordinaria sala alla Biennale di Venezia.
L’esposizione di Ca’ Pesaro, dove proprio
dal 1910 è possibile ammirare uno dei capolavori massimi di Klimt, la ben nota tela
intitolata Giuditta II, acquistata a quella Biennale, sarà focalizzata sulla presentazione
di due importanti cicli decorativi che molto furono influenzati dal passaggio veneziano
del maestro austriaco alla Biennale del 1910: “Mille e una notte” di Vittorio Zecchin e La
“Primavera” di Galileo Chini.
Le tele dell’artista muranese vennero realizzate nel 1914 per decorare la sala da pranzo
del veneziano Hotel Terminus. Il ciclo, in seguito smembrato, è oggi considerato uno
dei massimi capolavori del liberty a Venezia; sei tele delle dodici scene conosciute sono
conservate proprio a Ca’ Pesaro e verranno esposte per l’occasione.
Nello stesso anno Antonio Fradeletto commissionò a Galileo Chini la decorazione del
Salone centrale del Palazzo dell’Esposizione della Biennale, destinato ad accogliere la
mostra individuale di Ivan Meštrovic, oltre che dipinti di altri autori.
Dopo aver aggiornato
anche le linee architettoniche della sala, il maestro fiorentino dipinse i diciotto pannelli
del ciclo, di cui egli stesso parla nel catalogo dell’esposizione: ”Ho cercato di suscitare
e diffondere [...] un senso di pacata letizia, mediante una pittura decorativa che si
fondesse in armonica semplicità e si equilibrasse con una architettura altrettanto
parca”.
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Galileo Chini
(dal ciclo La primavera)
La primavera che perennemente si rinnova, 1914
Olio e tempera su tela, cm 399,5 x 193,3
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
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Galileo Chini
(dal ciclo La primavera)
La primavera che perennemente si rinnova II, 1914
Olio e tempera su tela, cm 399,5 x 193,3
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
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Galileo Chini
(dal ciclo La primavera)
La primavera delle selve, 1914
Olio e tempera su tela, cm 400,5 X 208,6
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
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Galileo Chini
(dal ciclo La primavera)
La primavera classica, 1914
Olio e tempera su tela, cm 400,5 X 213
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
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I pannelli che saranno presentati a Ca’ Pesaro provengono dalla Galleria
Nazionale d’Arte Moderna di Roma, che ne conserva il nucleo di maggiore rilievo. Grazie
alla preziosa collaborazione del Museo di Valle Giulia e del Museo Boncompagni, sede deputata alla conservazione del ciclo, dove
nel mese di settembre transiterà la mostra,
si è resa possibile questa rilettura “capesarina” di un episodio di grande rilevanza per la
storia dell’arte italiana del primo Novecento, all’ombra generatrice di idee e suggestioni
del grande Gustav Klimt.
Chini e Zecchin, pur notevolmente diversi per cultura, stile
e fortuna critica, in questi due cicli coevi reagiscono simultaneamente allo stimolo
prodotto dalle ventidue opere esposte da Klimt alla IX Biennale. E lo traducono entrambi
in opere di grande impatto decorativo, destinate alla pubblica fruizione, pur se distinte
dalla diversa natura della committenza: privata per Zecchin, eminentemente pubblica
per Chini.
Spirito klimtiano: Vittorio Zecchin e Galileo Chini
e la grande decorazione a Venezia
Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Santa Croce, 2076, Venezia
31 Marzo - 8 Luglio 2012
Orario: 10 – 18 (biglietteria 10 – 17)
Chiuso i lunedì e il 1 maggio
Biglietti
Intero: 8,00 euro
Ridotto: 5,50 euro
Ragazzi da 6 a 14 anni
studenti* da 15 ai25 anni
accompagnatori (max. 2) di gruppi di
ragazzi o studenti
cittadini ultrasessantacinquenni
personale* del Ministero per i Beni e le
Attività Culturali
titolari di Carta Rolling Venice
soci F.A.I.*
Gratuito
residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni
portatori di handicap con accompagnatore guide autorizzate
interpreti turistici* che accompagnino gruppi, 1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione
membri I.C.O.M.
*è richiesto un documento
Informazioni
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info@fmcvenezia.it
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