REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
||
Articoli letti 15318655 RSS |
Vedi tutti gli articoli di Giovanni Gelmini
|
stampa |
Anno VIII n° 5 MAGGIO 2012 - RECENSIONI Letto per voi |
||||
“Gramsci, Manzoni e mia suocera”: un titolo che indubbiamente colpisce; che c'entra la suocera di Ilvo Diamanti con i due personaggi che hanno caratterizzato il pensiero politico del '800 e del '900? Il quesito mi ha spinto a leggere questo saggio che si legge con grande facilità.
Diamanti parte dal fatto evidente che i sistemi teorici di lettura della politica di oggi spesso non appaiono in grado di permettere le previsioni del cambiamento politico.
Diamanti sostiene che basare le letture della politica e le conseguenti previsioni evolutive solo sulla lettura dell'azione dei leader porta ad errori, perché il voto risente, seppure in modo minore rispetto a prima, di queste diverse strutture di appartenenze. Altro elemento fondamentale nella formazione della scelta di voto è quello dei “microclimi di opinione”. Diamanti sottolinea come il «clima d'opinione generale» debba fare i conti con le «mediazioni» locali e micro-sociali, con mentalità e con i leader d'opinione che reinterpretano i messaggi generali. Questi si traducono in nuovi messaggi, che si trasmettono attraverso le reti sociali e personali che costellano il territorio, attribuendo loro un significato diverso e, talora, opposto rispetto alle intenzioni di chi li ha lanciati, secondo un’eterogenesi dei fini, che genera effetti non previsti e non desiderati dai protagonisti. Accenna anche al cambiamento dovuto alla nascita delle reti sociali in internet, ma non approfondisce l'argomento, forse perché il fenomeno è assolutamente una novità in Italia e non si dispone di sufficiente materiale di studio su cui lavorare. È proprio nello spiegare lo scollamento tra la realtà dei “microclimi” che esce la “suocera”, ma non vi svelo l'arcano, perché è bello scoprirlo da sé leggendo questo interessantissimo saggio, molto utile a comprendere il clima di oggi, difficile da leggere. Gramsci, Manzoni e mia suocera. Quando gli esperti sbagliano le previsioni politiche Ilvo Diamanti Prezzo di copertina € 10 in libreria dal 12/01/2012 118 p., brossura Editore Il Mulino Collana Voci Gli esperti di politica fanno sempre più fatica a orientarsi in un territorio mobile, di cui è facile smarrire la mappa. Anche perché concentrano l'attenzione sui protagonisti della ribalta politica - i governi, le istituzioni, i partiti - e trascurano il retroscena sociale. In particolare, ignorano quei "microclimi d'opinione" che improntano i mondi locali e i rapporti interpersonali. In questo modo, però, molti fenomeni diventano invisibili e inspiegabili. Per ritrovare la bussola, nello spazio ai confini tra politica e società, Diamanti chiama in aiuto due padri nobili della cultura italiana. E non esita a cogliere i suggerimenti di una "politologa pop" che gli sta vicino... Ilvo Diamanti, professore di Scienza politica e Comunicazione politica presso l’Università di Urbino «Carlo Bo», è presidente della Società Italiana di Studi Elettorali. Scrive Mappe e Bussole per il quotidiano «la Repubblica». Tra le sue pubblicazioni: con Donzelli «La Lega» (1995 2) e «Il male del Nord» (1996); con il Sole 24 Ore «Politica all’italiana» (2001); con il Mulino «Mappe dell’Italia politica» (2009 2); con Feltrinelli «Sillabario dei tempi tristi» (2011 2).
Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione
|