REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 5 MAGGIO 2012 - EVENTI |
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Il filo rosso che lega tra loro le opere esposte a Merano è caratterizzato dall’idea di una continua metamorfosi delle forme in cui gli elementi costruttivi e decostruttivi si sommano, dando vita a effetti emozionalmente forti. Oppeneheim non ha mai cercato la ripetizione; la sua analisi dei simboli, delle immagini e delle soluzioni plastiche non conobbe mai interruzione. La sua figurazione fu assolutamente libera e attingeva dall’immaginario collettivo, dall’universo biomorfo o da suggestioni surreali, paradossali, ironiche. In tutti i suoi lavori, sia quelli di medie dimensioni che nelle grandi installazioni ambientali, Oppenheim ha privilegiato il sovvertimento dei canoni, il capovolgimento delle situazioni. Proprio la “discontinuità” è stata la sua cifra più caratteristica, rendendo imprevedibile ogni sua fase creativa.
Il titolo della mostra, “Electric City”, riecheggia il nome della città, vicino a Washington, dove Oppenheim è nato nel 1938, che sembra aver prefigurato la sua futura attività non solo legata ai media, ma anche all’elettricità dei suoi lavori, contenitori ed evocatori di forza, energia, movimento. Proprio il flusso vitale delle sue opere è il punto più alto dell'eredità che ha lasciato. Dennis Oppenheim. Electric City Merano Arte – Edificio Cassa di Risparmio,Via Portici 163, 39012 Merano 19 maggio - 9 settembre 2012 Inaugurazione: 18 maggio 2012, ore 19:00 Orari: da martedì a domenica ore 10.00 – 18.00. Ingresso: € 5,00 intero – € 4,00 ridotto (studenti, gruppi, anziani) Curatore: Valerio Dehò In collaborazione con Dennis Oppenheim Studio e Galleria Fumagalli, Bergamo Catalogo Grafis, Bologna Informazioni Merano Arte www.kunstmeranoarte.org info@kunstmeranoarte.org Tel. +39 0473 212643 Fax. +39 0473 276147 Breve Biografia
Ha studiato al California College of Arts and Crafts (CCAC) di Oakland. Tra il 1958 e il 1962 ha vissuto ad Honolulu, Hawai, dove accanto alla carriera di artista ha svolto anche lavori come costruttore e “public relator”. Nel 1965 ha concluso i suoi studi alla Stanford University. Nel 1966 si trasferisce a New York dove inizia ad insegnare arte in diverse scuole. È del 1968 la sua prima mostra personale alla John Gibson Gallery di New York. Il suo primo “Earth Work-Project” è stato realizzato nel 1967 insieme agli amici e artisti Robert Smithson e Michael Heizer. Nelle sue performance, intitolate “Aspen Projects”, ha analizzato il rapporto tra il corpo e gli oggetti. All'inizio degli anni Settanta, Oppenheim inizia a combinare materiali edili come pietra, legno e metallo, realizzando sculture e istallazioni di grandi dimensioni. Ha vissuto e lavorato a New York fino alla morte nel 2011.
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