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Mostra personale Nakis Panayotidis Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, dal 28 giugno al 16 settembre 2012 |
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La mostra, curata dal direttore del museo Marco Pierini e da Matthias Frehner, direttore del Kunstmuseum di Berna è organizzata e coprodotta dalla Galleria civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Allestita nell'antica serra ducale fino al prossimo 16 settembre, la mostra si compone in prevalenza di opere nuove, realizzate per l’occasione.
Oltre a una nutrita serie di disegni a carboncino che ritraggono paesaggi naturali o di archeologia industriale, per un totale di più di venti carte, sono di particolare impatto due grandi opere a parete realizzate in neon.
Nonostante la varietà delle tecniche impiegate la poetica dell’artista emerge dalla sequenza delle opere in mostra con rigorosa coerenza, esaltando il dialogo costante, tanto formale quanto simbolico, tra oscurità e luce, visibile e invisibile, oblio e memoria. E se la memoria, per Panayotidis, è sempre il terreno sul quale l’artista costruisce le fondamenta della propria opera, la luce ne rappresenta l’aspirazione alla compiutezza (come prospettiva, però, mai come approdo definitivo) e il segno pulsante del nostro stare al mondo qui e ora, del nostro essere contemporanei. A questo proposito scrive l’artista: “Essere contemporanei è, innanzi tutto, una questione di coraggio: perché significa essere capaci non solo di tenere lo sguardo sul buio dell’epoca, ma anche di percepire in quel buio una luce che, diretta verso di noi, si allontana infinitamente da noi. Cioè ancora: essere puntuali a un appuntamento che si può solo mancare”. Il catalogo bilingue italiano/inglese, edito da Silvana Editoriale, comprenderà – oltre ai testi dei due curatori – una biografia e una bibliografia completa dell’artista, un album fotografico della mostra allestita e riproduzioni di opere di repertorio. Nakis Panayotidis Galleria Civica di Modena, Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande 103, 41121 Modena 28 giugno - 16 settembre 2012 inaugurazione giovedì 28 giugno alle 18.00 orari: dal giovedì alla domenica dalle 19.00 alle 23.00. Nei giorni del festivalfilosofia 2012: venerdì 14 settembre 9.00-23.00, sabato 15 settembre 9.00-1.00; domenica 16 settembre 9.00-20.00. Ingresso gratuito Informazioni: tel. +39 059 2032911/2032940 - fax +39 059 2032932 www.galleriacivicadimodena.it Museo Associato AMACI Brevi note biografiche: Nakis Panayotidis nasce ad Atene nel 1947. Nel 1966 intraprende gli studi di architettura a Torino, presto abbandonati per trasferirsi l’anno successivo a Roma, attratto dall’arte, dal cinema e dal teatro. Comincia ad esporre regolarmente in mostre collettive a partire dal 1970. L’anno del suo trasferimento a Berna, il 1974, coincide con la prima personale alla Galerie Wahlen in quella stessa città. Nel 1977 ottiene una residenza artistica presso il Centro di sperimentazioni artistiche a Boissano assieme a Maurizio Mochetti, Mario e Marisa Merz. Da allora si sono susseguite numerosissime mostre collettive e personali. Tra queste ultime si ricordano almeno: Galleria Jeanneret, Ginevra, 1980; Galleria Oraisma, Atene, 1982; Galleria Feldmann, Berna, 1985, 1986, 1989, 1991; Kunstmuseum, Berna, 1984; Ronald Jones, Nakis Panayotidis, Thomas Ruff, Rethymnon Center for Contemporary Art, Rethymno, 1996; Uchronos-Utopos, Kunsthalle, Erfurt, 2000; Beyond architectural visions, Hess Collection, Londra 2001; Palazzo Ducale, Genova, 2003; NUDE, Camec, La Spezia, 2006; Lightmemory, Galleria Henze & Ketterer, Berna, 2008; Ivresse rêvée, Tornabuoni Art, Parigi 2010. Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #modena , #mostra , #panayotidis |
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