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Letto per voi "Giulietta prega senza nome" di Elena Torresani Vita, amore, malattia, speranza: questa è la storia Di Cricio
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Ho il libro tra le mani e inizio a leggerlo; la prima frase:
La mia famiglia è stata profondamente matriarcale. Gli uomini hanno sempre lavorato come muli, bevuto come lupi di mare e cantato a squarciagola come maestri di balera, ma la voce narrante della nostra storia sono sempre state le donne, coi loro petti generosi e i tagli cesarei d’altri secoli. Ce n’era uno stuolo vociante, la mattina del 1972 in cui finalmente decisi di venire al mondo. Un modo di scrivere che mi ha subito meravigliato: appare familiare, quasi dimesso, ma è solo un'apparenza, perché invece è molto incisivo nel descrivere quello che vuole comunicare. Il risultato è che si legge con estrema facilità, come una favola raccontata dalla mamma. Giulietta racconta in prima persona la sua vita, un modo che può risultare noioso, ma con Elena Torresani, questo non succede. Il racconto si svolge in modo avvincente e ad ogni pagina ti chiedi cosa succederà a questa figlia di “un’indigestione di fichi”. Giulietta si presenta subito:
Giulietta sembra aver trovato i ritmi giusti nel suo essere, ha trovato la soddisfazione, anche se non l'amore e la famiglia, quando improvvisamente cade su di lei la scure della malattia incurabile e dolorosa. Giulietta prega senza nome di Elena Torresani pagine 200 € 13,00 Prima edizione: giugno 2012 Voltalacarta Editrici ISBN: 978-88-97612-03-2 Il libro può essere richiesto direttamente all'editore info@voltalacartaeditrici.it Giulietta nasce nel 1972, grazie a una indigestione di fichi. All’interno di una famiglia matriarcale, cerca di costruire la sua identità di donna in una stagione, quella degli anni ’80, fortemente orientata all’adesione e all’appartenenza. Dopo aver perso tempo dietro un lavoro senza senso, uomini inadeguati e notti vissute al limite, Giulietta deve ricominciare tutto da capo. Affronta un lento percorso di introspezione e, grazie anche alla famiglia, al suo cane Virgilio e alle vecchie amicizie, ritrova l'equilibrio interiore smarrito. Quando il cerchio sembra chiuso, scopre la malattia: scippata del suo futuro, sente l'esigenza di motivare la sua esistenza. Inizierà così un viaggio tra i malati terminali, per poter scegliere l'accanimento terapeutico o il rifiuto delle cure, arrivando a prendere una decisione consapevole. Lo farà, accompagnata dalle sue preghiere per un dio senza nome. Biografia autrice Elena Torresani è nata a Casalpusterlengo (Lo) nel 1974. Blogger acuta e sensibile alle tematiche sociali e in particolare femminili, ha di recente vinto un concorso che le ha permesso di girare il mondo e intervistare le donne che lottano per cambiare la Storia. Giulietta prega senza nome è il suo primo romanzo. Argomenti: #libro , #recensione , #romanzo , #torresani Leggi tutti gli articoli di Cricio (n° articoli 131) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
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