REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 8/9 AGOSTO / SETTEMBRE 2012 - EVENTI |
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L’iniziativa si inserisce nella sezione Stelline Spazio Aperto, format di ospitalità a mostre ed eventi ideati da soggetti esterni, cui la Fondazione offre la sua collaborazione. La rassegna, a cura di Elena Pontiggia, propone un’antologica dell’artista, bresciano ma ormai milanese d’adozione, una delle voci più significative della pittura postinformale italiana. Il percorso espositivo comprende le prime opere mature di Forgioli, che si possono ricondurre alla Nuova Figurazione e ricostruiscono l’immagine dopo le dissoluzioni dell’Informale. L’artista inizia a dipingere in quel clima, trovando nel paesaggio uno dei suoi temi più congeniali. “Animali nel paesaggio” è, infatti, il titolo di un ciclo di opere dell’epoca. È il periodo in cui Dino Buzzati scriveva di lui: “Scioglie dentro di sé il paesaggio in modo che si spanda nelle viscere e nel sangue”.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo con testi di Elena Pontiggia, Luca Cavallini e un ricco apparato di immagini. ATTILIO FORGIOLI. E FIORIRÁ LA PITTURA Milano, Fondazione Stelline (corso Magenta 61) 14 settembre - 13 ottobre 2012 Inaugurazione | giovedì 13 settembre 2012, ore 18.30 Orari martedì – sabato, 10 – 20 (chiuso domenica e lunedì) ingresso libero Website www.stelline.it Infoline +39.0245462.411 Catalogo stampato da Ediprima art&printproject
Attilio Forgioli nasce a Salò nel 1933. Compie gli studi artistici presso l'Accademia di Brera a Milano, dove ha come insegnanti Funi e Reggiani e frequenta Olivieri, Pardi, Morlotti, Chighine, Marzulli, Romagnoni, Savinio, Guccione, Raciti, Plescan, Sarnari, Calabria. Durante gli anni ottanta conosce Pino Mongello e Flaminio Gualdoni con i quali avvia l'attività della Civica Raccolta del Disegno di Salò. Nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia e alla Biennale di S. Paolo in Brasile e nel 1986 alla Quadriennale di Roma. Durante gli anni novanta viene presentato in due personali nelle Marche e a Treviso, organizzate rispettivamente dai critici Elena Pontiggia e Marco Goldin.
Nel 2007 si svolge un'importante personale presso il Grande Miglio in Castello a Brescia ed un'altra alla Galleria Rafanelli di Genova. Nel 2008 Forgioli espone alla Casa del Mantegna a Mantova e nuovamente al Museo della Permanente di Milano con un omaggio in ricordo dell'amico pittore Lino Marzulli. Ha esposto in Italia, in Francia, in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Svizzera, in Belgio, in Germania. Nella primavera del 2011 il CSAC “Centro Studi e Archivio della Comunicazione” dell’Università degli Studi di Parma, allestisce , presso il salone delle Scuderie di Palazzo Pilotta, un’importante mostra antologica a cura di Carlo Arturo Quintavalle (catalogo Electa), con 150 delle opere donate all’archivio. Sempre nel 2011, espone al Padiglione Italia della Biennale di Venezia, presentato dal poeta Franco Loi. Attilio Forgioli alterna il suo lavoro di pittore tra gli studi di Milano e quello di Alagna, in Val Sesia.
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