REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno VIII n° 8/9 AGOSTO / SETTEMBRE 2012 - EVENTI |
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Strati materici e sovrapposizioni di colori, spesso volutamente graffiate o acquerellate, danno forma a scenari onirici in cui fluttuano scarpe, vestiti, manichini, città e barche. Saldamente ancorata alle proprie origini, Veronica Garcia trasforma queste metafore della memoria in immagini enigmatiche, allusive di instancabili pellegrinaggi vissuti come un percorso di crescita interiore. I vestiti e i manichini diventano espressione d’identità e unicità, le scarpe simboleggiano il faticoso cammino lungo la strada della vita, mentre le barche rappresentano il continuo fluire dell’esistenza e quella rassicurante alcova materna che con la sua forma concava avvolge e protegge dalle avversità. Messaggere di un portato personale, ma anche archetipi universali di quello che Carl Gustav Jung ha chiamato “inconscio collettivo”, queste immagini si depositano nella memoria e rimangono immutate nel tempo. Ma c’è un’altra cosa che non potrà mai cambiare e che ci seguirà per tutta la nostra vita: è l’ombra, o meglio, “il ricordo dell’ombra”. Pur essendo immateriale è sempre con noi, è una fedele compagna dei nostri viaggi e delle nostre scelte, è colei che ci affianca nella ricerca di nuove strade e di nuovi percorsi. VERONICA GARCIA “El recuerdo de la Sombra” Costantini Art Gallery, Via Crema, 8 - 20135 Milano 20 Settembre – 13 Ottobre 2012 Inaugurazione Giovedì 20 Settembre 2012, rinfresco dalle ore 18.00 Orario galleria : 10,00-12,30; 15,30-19,30 - chiuso lunedì mattina e festivi Come arrivare : MM3 Porta Romana - Tram 9 - Bus 62 Tel/Fax +39 02 87391434 costantiniartgallery@gmail.com Catalogo con testo critico di Emanuele Bluffi
Veronica Garcia nasce a Buenos Aires il 2 Maggio 1971. Nel 1974 la famiglia si trasferisce nella città di Puerto Madryn, dove scopre e alimenta la sua passione per l’arte. Nel 1989 decide di trasferirsi nuovamente nella suà citta natale per studiare alla “Escuela Nacional de Bellas Artes Prilidiano Pueyrredon”, dove nel 1993 consegue il titolo di docente nazionale di disegno e pittura. Dal 1997 al 2001 vive in varie città dell’Argentina maturando esperienze come artista e docente. Nel 2002 ritorna a Puerto Madryn dove attualmente vive e lavora. Ha realizzato numerose personali in istituzioni pubbliche e private tra cui il Museo de Arte Moderno de Puerto Madryn, il Gran Palais de Bellas Artes de Paris, il Museo Provincial de Arte de la Pampa, la Casa de la Cultura – Fondo Nacional de las Artes Buenos Aires e il Museo Municipal de Artes Visuales de Trelew.
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