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Letto per voi “Colloqui con Mussolini” di Emil Ludwig Di Giacomo Nigro
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Qualche anno fa, durante una breve vacanza al mare, rintracciai in una bancarella di libri usati, l’edizione del 1970 nella collana economica degli Oscar Mondadori, di un libro di Emil Ludwig “Colloqui con Mussolini” che Arnoldo Mondadori Editore pubblico nel 1932.
In una riedizione del 1950 Arnoldo Mondadori pubblicò, ad introduzione del testo, una “breve cronistoria della genesi della prima e seconda edizione” del libro. Con uno stile asciutto e diretto il grande editore ci racconta di come riuscì a realizzare il sogno di Emil Ludwig, giornalista e scrittore liberale tedesco, fuoruscito dalla Germania, che nel dicembre 1931 aveva intervistato Stalin a Mosca e pubblicato nel 1926 una buona biografia di Napoleone. Mondadori utilizzò le sue entrature per permettere a Ludwig di realizzare il suo sogno, fra il marzo e l’aprile del 1932: intervistare Mussolini e potersi confrontare, nonostante la differenza d’idee, in modo da realizzare una sorta di biografia culturale. L’intervista rilasciata da Mussolini a ridosso della crisi economica del 1929 è sorprendente per contenuti e toni. Egli è a metà del suo percorso di potere e sembra sincero e di mentalità aperta al punto che, letto il testo del libro stampato, ma non ancora commercializzato, nonostante avesse autorizzato la pubblicazione dopo averlo letto in bozza, censurò il testo originario nelle parti in cui appariva eccessivamente liberale. Recentemente il libro mi è ricapitato fra le mani e ne ho rinfrescato la lettura; un brano in particolare mi ha colpito:
“Sangue” disse Mussolini accigliato “La gente si accorge sempre della guerra solo quando scorre il sangue. Non abbiamo forse oggi la guerra doganale? Tutto il mondo compera la Ford perché è più economica, e tuttavia impreca conto l’America”
Si può leggerlo a pag. 147 dell’opera. Mussolini temeva d’apparire un marchese di Posa (personaggio libertario dell’opera Don Carlo di Giuseppe Verdi e del Don Carlos di Friedrich Schiller) anche lui. I temi trattati in questo frammento mi hanno colpito proprio perché ai giorni nostri siamo, ancora una volta, immersi in una crisi economica in cui veri e propri accessi di guerra non guerreggiata sono fortemente presenti, in conseguenza dell’estrema rinuncia alla “moderazione economica” delle dogane. Argomenti: #libro , #ludwig , #mussolini , #reality , #recensione , #storia Leggi tutti gli articoli di Giacomo Nigro (n° articoli 139) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
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