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Al Museo Diocesano di Milano, dal 3 ottobre all’11 novembre 2012
Personale
Alberto de Braud: “Fine del gioco” Al Museo Diocesano di Milano, dal 3 ottobre all’11 novembre 2012 |
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Curata dal direttore del Museo, Paolo Biscottini, realizzata grazie a Banca Generali, la mostra raccoglie quaranta opere dell’artista milanese che, attraverso lavori basati sulla figura stilizzata dell’uomo, indagano temi come la fragilità dell’essere umano, l’equilibrio precario del rapporto tra società e individuo e il continuo sforzo che quest’ultimo affronta nel cercare mete e obbiettivi sempre più audaci. Il percorso espositivo presenta sculture e installazioni che documentano una ricerca artistica che dura da più di 30 anni, in cui la ripetizione è vissuta come rappresentazione del significato o del simbolo nascosto delle cose attraverso forme allegoriche che cercano nella leggerezza e nell’equilibrio il loro stato d’essere. Come sottolinea Alberto de Braud: “Personalmente, la figura umana è stato uno dei temi che ho esplorato più spesso perché è un tema inesauribile, ancora pieno di possibilità e carico di significati e simbolismi, ma non è il solo. Ho lavorato e lavoro ancora in altre direzioni e per questa ragione ho voluto fortemente in questa mostra offrire al pubblico una visione completa di questo soggetto a me caro e liberarmene per affrontare nuove avventure.”
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con testi di Paolo Biscottini e Valerio Dehò. ALBERTO DE BRAUD Fine del gioco Milano, Museo Diocesano (Corso di Porta Ticinese, 95) 3 ottobre – 11 novembre 2012 Orari: dal martedì alla domenica, 10-18, lunedì chiuso. Ingresso al Museo: intero: 8 Euro; ridotto 5 Euro Catalogo in mostra Per informazioni: tel. 02.89420019; info.biglietteria@museodiocesano.it www.museodiocesano.it
Note biografiche Nasce a Milano nel 1959 e consegue il Bachelor of Fine Arts presso la Rhode Island School of Design, a Providence, nel 1983. A New York espone alla Galleria Mokotoff, New Gallery, ABC No Rio Gallery, Art in General, e partecipa alla mostra “Artist in the Market place” (Bronx Museum, 1986). Nel 1991 lavora ed insegna alla Bemis Foundation, Nebraska, e crea una fontana in bronzo per un parco vicino Boston. Nel 1992 partecipa alla Biennale di Scultura di Gubbio. Si trasferisce a Parigi nel 1994, presso la Fondazione Citè International des Arts, ed espone alle gallerie Pascal Lansberg e Sous-sol. A Milano dal 1998, i suoi lavori sono in mostra presso la galleria Bruna Soletti, E-studio, Galleria Blu. Nel 2004 presenta una personale al Parlamento Europeo a Strasburgo. Nel 2007 gli viene commissionata una scultura monumentale di 20 mt per il Maciachini Center di Milano. Attualmente, oltre a mostre in gallerie private, si dedica alla scultura monumentale, pubblica e privata in Italia, Spagna, Svizzera e Francia: ricordiamo le installazioni allo Chalet Mollino di Salice d’Ulzo ed a Palazzo Europa a Padova e la personale alla Galleria Quintocortile di Milano, nel 2011. Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #de braud , #installazione , #milano , #mostra , #scultura |
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