ATTENZIONE  CARICAMENTO LENTO


Un punto fermo su una situazione abusata dai mass-media

IMU per immobili non commerciali della Chiesa

Apportate le modifiche richieste dal Consiglio di Stato. La chiesa dovrà pagare l’IMU

Di G.G

Sulla stampa si è dato particolare rilievo al parere espresso dal Consiglio di Stato sul decreto, che forniva il regolamento applicativo per l’applicazione dell’IMU agli immobili di proprietà della Chiesa Cattolica. Il parere fornito rilevava la mancanza di definizione dei criteri che devono avere le attività per essere definite come non commerciali. Questo avrebbe poi portato a innumerevoli contenziosi.
Il Consiglio di Stato non ha mai sostenuto, come alcuni hanno fatto intendere, che l’IMU era inapplicabile o “non dovuta”. Oggi la conferma ufficiale dal Comunicato Stampa del Governo, riportato di seguito, in cui si rende noto che le modifiche richieste sono state apportate e la Chiesa dovrà pagare il dovuto.
    9 Ottobre 2012

    Il Governo, preso atto dei rilievi formulati dal Consiglio di Stato nel parere depositato il 4 ottobre 2012 sullo schema di regolamento ministeriale relativo all’applicazione dell’esenzione dall’IMU per gli immobili utilizzati con modalità non commerciali (per il caso di utilizzazione mista “indistinta”), ha ritenuto di intervenire integrando la norma primaria, nel punto in cui autorizza l’intervento regolamentare, inserendo anche i requisiti che devono avere le attività per essere definite come non commerciali.

    Le linee guida, pertanto, definiranno le modalità e le procedure della dichiarazione e gli elementi rilevanti per quantificare il rapporto proporzionale tra attività commerciali e non. Definiranno inoltre i requisiti, sia generali che di settore, per poter qualificare come svolte con modalità non commerciali le attività di vario tipo (assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive).

    Pertanto il quadro regolatorio, sia primario che secondario, sarà completamente definito in tempo per il periodo annuale di imposta (che decorre dal 1 gennaio 2013) con l’effetto di pieno adeguamento al diritto comunitario e con la determinazione delle situazioni assoggettabili alla imposta in questione


Argomenti:   #chiesa ,        #decreto legge ,        #governo ,        #imu ,        #regolamento



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