|
||||||||||||||||
| ||||||||||||||||
Il successo italiano a Parigi
negli anni dell’impressionismo: la Maison Goupil
Rovigo, Palazzo Roverella, dal 22 febbraio al 23 giugno 2013 |
||||||||||||||||
Grazie allo studio degli inventari e dei documenti conservati nel Museo Goupil di Bordeaux e al Getty Research Institute di Los Angeles, la mostra ricostruisce l’esatta consistenza delle opere dei circa cento artisti italiani che lavorarono per la Galleria, soffermandosi anche sul contesto storico, artistico e sociale che permise il formarsi di questo nuovo gusto borghese.
Molti dei dipinti hanno ancora sul retro timbri e targhette originali della Galleria, e le opere saranno in continuo dialogo e confronto con le incisioni da esse tratte di proprietà del Musèe Goupil di Bordeaux. Goupil interveniva sulle opere già dalla loro creazione, imponendo agli artisti di fare delle modifiche e talvolta pure di cambiarne il titolo. Emblematico è il caso di una bellissima tela di Edoardo Tofano, “Enfin…seuls!”, che rappresenta una coppia che si abbraccia dopo che tutti gli invitati al matrimonio se ne sono andati. Per evitare il sapore malinconico di festa finita, Goupil ribatezzò l’opera “Enfin… seuls!” ad indicare l’attesa e la gioia dei novelli sposi nel trovarsi finalmente soli. Anche grazie a questo, il dipinto, riprodotto con le più svariate tecniche, divenne uno dei più famosi dell’epoca. E ancora la meravigliosa tela “La figlia di Jairo” capolavoro di Domenico Morelli, esposta l’ultima volta alla Biennale del 1928. È anche una mostra piena di sorprese come il grande dipinto del maestro dell’orientalismo Alberto Pasini che Goupil espose al Salon parigino del 1873 che è stato smembrato, in tempi antichissimi, in tre quadri, venduti ad altrettanti acquirenti.
Nel 1872 Francesco Paolo Michetti partecipa al Salon con due opere e la Maison Goupil acquista i suoi dipinti riproducendoli poi in incisioni. Molto apprezzate, specie dal collezionismo americano, sono inoltre le scene di interni pompeiani di Raffaello Sorbi. O ancora Antonio Mancini, che realizza per Goupil alcuni dei suoi massimi capolavori, concessi alla mostra di Rovigo da musei americani ed europei. Numerosi infine sono gli artisti napoletani e meridionali che trovano la via del successo a Parigi: Rubens Santoro, Alceste Campriani, Domenico Morelli. Il successo italiano a Parigi negli anni dell’impressionismo: la Maison Goupil Rovigo, Palazzo Roverella, via Laurenti 8/10 23 febbraio – 23 giugno 2013 Informazioni: Palazzo Roverella Tel. 0425 460093 - www.mostragoupil.com – info@palazzoroverella.com Orari: feriali 9.00-19.00; sabato 9.00-20.00; festivi 9.00-20.00. Chiuso i lunedì non festivi Mostra a cura di: Paolo Serafini Direzione della mostra: Alessia Vedova Catalogo: Silvana Editoriale Coordinamento Generale: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - Area Comunicazione e Relazioni Esterne Vedere anche : Note informative di Paolo Serafini Il percorso di mostra per “Il successo italiano a Parigi negli anni dell’impressionismo: la Maison Goupil” Breve storia della “Maison Goupil” Argomenti: #arte , #arte moderna , #maison goupil , #mostra , #parigi , #rovigo |
||||||||||||||||
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato Articoli letti 15.276.373 seguici RSS Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione |