|
||||||||||||
| ||||||||||||
I Tesori ritrovati – “Doni di Shah Abbas Il Grande alla Serenissima” Venezia, Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio. 28 Settembre 2013 - 12 Gennaio 2014 |
||||||||||||
In molti casi la “giustificazione” del rapporto diplomatico e delle ambascerie celava a tutti gli effetti una vera e propria finalità commerciale, attraverso la quale si riusciva spesso ad evitare eventi bellici assai più dannosi. Un esempio emblematico in tal senso è rappresentato dagli scambi intercorsi in età moderna tra la Repubblica e una delle più importanti potenze dell’epoca, la Persia Safavide, al tempo di Shah Abbas il Grande (r. 1587-1629). Durante il regno di Shah Abbas, a partire dal 1600, sono almeno tre i periodi durante i quali i doni e le contropartite per i medesimi fanno intravedere un vero e proprio commercio avviato grazie al rapporto diplomatico.
A cura di Elisa Gagliardi Mangilli, con il coordinamento di Camillo Tonini, l’esposizione riunisce i doni inviati dallo Shah insieme a lettere di presentazione e documenti, con i quali sono giunti in Laguna, conservati nelle collezioni di diverse istituzioni veneziane, tra cui lo stesso Palazzo Ducale, il Museo Correr e Palazzo Mocenigo (Fondazione Musei Civici di Venezia), la Procuratoria di San Marco e l’Archivio di Stato di Venezia; vi sono, inoltre, incisioni, mappe, portolani, monete e manufatti, per un totale di una trentina di opere. Alla mostra, che si realizza con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Teheran, della Fondazione Bruschettini per l’Arte Islamica e Asiatica e dell’Università degli Studi di Udine, è accompagnato un catalogo edito da Marsilio (Venezia, 2013) che raccoglie interventi di Elisa Gagliardi Mangilli, Camillo Tonini, Giampiero Bellingeri, Diana Cristante, Alessandra Schiavon e Cristina Crisafulli. Il percorso espositivo si apre, nell’intento di ripetere il dialogo a distanza tra Venezia e la Persia, con alcune incisioni, provenienti dal Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e dalla Biblioteca del Museo Correr, in cui sono illustrati i volti dei protagonisti dell’epoca, dettagliatamente ritratti da artisti europei. La cura dei particolari, degni di un trattato di fisiognomica, permettono di comprendere quali fossero i costumi presso la corte Safavide e di apprezzare preziosi dettagli quali la foggia delle vesti, la qualità dei tessuti impiegati e dei gioielli.
A testimonianza delle buone relazioni intercorse tra Venezia e la Persia Safavide vengono poi presentati i documenti del XVII secolo, tra i quali spiccano i firmani originali col sigillo dello Shah conservati presso l’Archivio di Stato di Venezia, nei quali viene costantemente rinnovata la promessa di collaborazione ed amicizia, suggellata dall’invio di doni diplomatici e dalla richiesta dettagliata da parte persiana della fornitura di alcuni manufatti veneziani, sia di grande pregio, sia destinati all’uso quotidiano. Importante esempio della sontuosità e preziosità di queste regalie sono il tappeto in seta, broccato in oro con motivi floreali a nastro, conservato al Museo di San Marco, ed il velluto, anch’esso di seta broccato in oro con raffigurati La Vergine e il Bambino, quasi sicuramente prodotto da maestranze specializzate armene nei laboratori di Nuova Giulfa ad Isfahan, conservato a Palazzo Mocenigo. Entrambe le opere sono state offerte al doge Marino Grimani, in occasione dell’ambasceria persiana del 5 marzo 1603, proprio nella Sala del Collegio attigua a quella dello Scrutinio nella quale in questo periodo sono esposte. Venezia, per motivi politici ed economici, ha contribuito attivamente alla diffusione in Occidente di un’immagine della Persia, e dei sui abitanti, caratterizzata da un “alone” di nobiltà e prestigio. Lo stesso esercito persiano viene descritto dai viaggiatori dell’epoca, tra i quali Pietro della Valle, di cui è in mostra l’edizione a stampa dei suoi “Viaggi”, anche questa in “formato piccolo”, come composto da cavalieri e gentiluomini più che da pericolosi e spietati guerrieri. Eppure l’esercito dello Shah raccolse molte vittorie sul campo e fu proprio anche grazie alle numerose conquiste che il nome di Abbas fu per sempre glorificato dall’appellativo “il Grande”. Il gusto raffinato per la decorazione minuta e la preziosità degli ornamenti sono evidenti anche nelle armi; di particolare interesse lo scudo e il bracciale (parte dell’armatura che protegge l’avambraccio), esposti in mostra, giunti fino a noi purtroppo incompleti, ovvero senza la incastonatura di gemme e turchesi che in passato è stata rimossa, ma della quale rimane testimonianza nel disegno acquerellato da Giovanni Grevembroch. L’esposizione continua con un percorso guidato attraverso le sale di Palazzo Ducale, indirizzando il visitatore all’Armeria e alla Sala delle Mappe, in una sorta di “caccia la tesoro”, dove si possono ammirare le opere relative alla Persia presenti nella collezione permanente. I Tesori ritrovati DONI DI SHAH ABBAS IL GRANDE ALLA SERENISSIMA Relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Venezia e la Persia Safavide Venezia, Palazzo Ducale – San Marco, 1 30124 28 Settembre 2013 - 12 Gennaio 2014 Inaugurazione venerdì 27 settembre, ore 17.30 (su invito, fino a esaurimento dei posti disponibili) Ingresso con l’orario e il biglietto del museo: fino al 31 ottobre: 8.30 – 19.00 (ingresso fino alle 18.00) dall’1 novembre: 8.30 – 17.30 (ingresso fino alle 16.30) BIGLIETTO “I MUSEI DI PIAZZA SAN MARCO” Un unico biglietto valido per Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale* e Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana** * Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza Speciale PSAE e per il Polo Museale della Città di Venezia **Direzione Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali e il Diritto d’Autore Intero: 16 euro Ridotto: 8,00 euro Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti dai 15 ai 25 anni*; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini oltre 65 anni; personale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)*; titolari di Carta Rolling Venice*; soci F.A.I.* Gratuito: residenti e nati nel Comune di Venezia e membri I.C.O.M.; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate e interpreti turistici* che accompagnino gruppi (1 gratuità ogni 15 biglietti previa prenotazione); possessori di MUVE Friend Card Offerta Famiglie: per famiglie composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 18 anni): 1 biglietto intero e gli altri ridotti Offerta Scuola 5,50 euro a persona (valida fino al 15 marzo) per classi di studenti di ogni ordine e grado, accompagnate dai loro insegnanti, con elenco dei nominativi compilato dall’Istituto di appartenenza *è richiesto un documento CONVENZIONI Biglietto d’ingresso ai Musei di Piazza San Marco 14 euro anzichè 16 per: Soci ARCI; Titolari di Carta IKEA FAMILY INFORMAZIONI palazzoducale.visitmuve.it info@fmcvenezia.it call center 848082000 (dall’Italia) +3904142730892 (dall’estero) PRENOTAZIONI palazzoducale.visitmuve.it call center 848082000 (dall’Italia) +3904142730892 (dall’estero) Argomenti: #asia , #mostra , #persia , #serenissima , #storia , #venezia |
||||||||||||
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato Articoli letti 15.263.791 seguici RSS Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione |