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Dietelmo Pievani: “Isometrie, le geometrie generative di Pievani” A Bergamo dal 28 novembre 2013 al 30 gennaio 2014 presso la nuova sede della Galleria Marelia in via Torretta
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Fuoriclasse dell’arte concreta geometrica, protagonista d’avanguardia negli anni sessanta, per ragioni ideologiche negli anni ottanta matura una decisione controcorrente: si allontana dalle esposizioni nelle gallerie private e dal sistema dell’arte per dedicarsi alla ricerca personale, libera da ogni vincolo e condizionamento. Una scelta radicale che ora riceve una deroga meditata, consapevole e motivata. Alla mia domanda: “Come ti definisci riguardo allo sviluppo del tuo lavoro?” Pievani, senza alcuna esitazione risponde “Pittore”. Non è facile accettare tale definizione senza qualche perplessità, poiché la pittura nel senso più tradizionale del termine, quella che implica una connotazione gestuale o per lo meno materica, Pievani l’ha abbandonata alla fine degli anni cinquanta. Gli immacolati legni laccati delle “Composizioni in bianco” e delle “Superfici”, che realizza dagli anni sessanta, i piombi, i ferri delle “Composizioni” dell’ultimo quindicennio possiedono una forte vocazione scultorea, addirittura architettonica, si potrebbe dire.
I lavori di Pievani sono da intendersi “progetti” anche quando capita di trovarli collocati in un salotto. Progetti che, se fosse sempre possibile come a volte lo è stato, aspirerebbero all’espansione per potersi incastonare in un più ampio programma architettonico all’interno di un programma coordinato di “arte totale” che affonda le radici nei cantieri delle grandi cattedrali medievali dove architetti, artisti e maestranze lavoravano coralmente, si spinge fino al Bauhaus e transita infine nelle contemporanee realizzazioni site-specific.
Essendo la geometria euclidea l’ambito nel quale egli si muove, è corretto parlare di geometrie generative che qui trovano il punto d’arrivo di una ricerca iniziata molto tempo fa. In matematica l’isometria (dal greco, iσoç, isos, che significa uguale) è una nozione che generalizza quella di movimento rigido di un oggetto o di una figura geometrica. Generalmente le isometrie preservano, oltre alle distanze, altri concetti geometrici come angoli, aree, lunghezze.
Tradizionalmente la geometria incarna l’idea del pensiero astratto, della ricerca scientifica, del cerebralismo e, teoricamente, non dovrebbe produrre stati emotivi, passioni, trasporto interiore. Dico teoricamente perché nel caso di Pievani la tradizione viene di nuovo disattesa.
Le opere dell’ultimo quindicennio, di una qualità estremamente elevata, rappresentano invece un inatteso cambiamento, compiutamente espresso nelle “Composizioni” in piombo, ferro, legno, tempera, materiale tessile e plastico.
Il lavoro di questi ultimi anni pare acquisire così una dimensione più profondamente umana. DIETELMO PIEVANI ISOMETRIE, le geometrie generative di Pievani a cura di Paola Silvia Ubiali Galleria Marelia arte moderna e contemporanea, via Torretta, 4 - 24125 Bergamo - Italia 28 novembre 2013 – 30 gennaio 2014 Inaugurazione: giovedì 28 novembre 2013, ore 18.00; ore 19.00 proiezione opera video di Alberto Nacci Apertura: lunedì-martedì-mercoledì 14.30-20.00 giovedì-venerdi-sabato 14.30-19.00; primo mercoledì del mese 14.30-23.30 E’ gradito l’appuntamento in altri orari. informazioni: +39 035 0603115, 39 347 8206829 www.galleriamarelia.it info@galleriamarelia.it * Il video ISOMETRIE, le geometrie generative di Pievani è scritto e diretto da Alberto Nacci. Musiche di G.F. Narholz, A.C. Kreuzer, E. Levine. Con la partecipazione (in ordine di apparizione) di: Don Giuliano Zanchi, teologo Edoardo Milesi, architetto Ferdi Baleri, collezionista Telmo Pievani, artista Durata 14', prodotto da Alberto Nacci - ajpstudio (www.ajp.it) 2013 © tutti i diritti riservati Ecco come Alberto Nacci racconta la genesi del film che ha dato il titolo alla mostra:
Presi le bozze e le portai in studio per analizzale. Presto verificai che inconsapevolmente l'artista aveva realizzato delle trasformazioni geometriche. Si tratta di "isometrie" e la "bellezza" che nasce dall'equilibrio fra le forme deriva proprio dall'esattezza con cui l'artista - ripeto, inconsapevolmente - aveva applicato queste trasformazioni geometriche. Nonostante avessi già conosciuto (e apprezzato) l'opera di Telmo Pievani, proprio da qui é nato un interesse particolare che mi ha indotto a realizzare un docu-film su questo ciclo di opere realizzate nel 2013. Ho portato in studio l'opera “generatrice” e utilizzando sofisticati sistemi di illuminazione a fibre ottiche ho cercato per diverse settimane una chiave di lettura filmica che sintetizzasse la complessità di un linguaggio rigoroso (seppur “primitivo” nelle linee), con l’armonia di forme che aspirano alla perfezione. In questa ricerca hanno avuto un ruolo significativo i “testimoni” a cui ho affidato (con la complicità dell'artista) il compito di indagare il suo linguaggio da diversi punti di vista. Don Giuliano Zanchi ha offerto una “lettura filosofica” della spiritualità nella recente produzione di Pievani. L'architetto Edoardo Milesi si é soffermato sulla suggestione di un parallelismo possibile fra la recente produzione di Pievani e la ricerca di nuove forme ed equilibri in una ipotetica città disegnata dall'artista. Ferdi Baleri, “vecchio” conoscitore dell'artista, ha interpretato l'evoluzione del suo linguaggio, approdato ad un livello “di altissima spiritualità”. In chiusura sarà Telmo ad avere ancora “l'ultima parola”: il suo sguardo interrogativo é il messaggio più autentico di un artista che ha attraversato le impervie stagioni del XX secolo e … guarda ancora avanti! Alberto Nacci (Trapani, 1957) vive e lavora a Bergamo dal 1982. Già docente di Progettazione Sonora all’Accademie Carrara di Belle Arti di Bergamo e alla LABA di Brescia, dopo una lunga attività di musicista, si è dedicato alla produzione di documentari d’arte e cultura, filmati industriali, didattici e opere di videoarte, ricevendo numerosi riconoscimenti a livello internazionale in Europa, Usa e Asia. Dal 1982 insegna Matematica negli istituti superiori. Sito ufficiale www.albertonacci.it In collaborazione con www.ajp.it Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #bergamo , #mostra , #pievani , #scultura |
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