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Considerazioni sui dati pubblicati dall'ISTAT per il commercio estero 2013 Saldo positivo del commercio estero, ma una conferma: la ripresa non c'è I dati appena pubblicati dall'ISTAT spiegano il rimbalzo del PIL e confermano che non ci sono elementi per aspettarci un’uscita dalla crisi Di Giovanni Gelmini
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Oggi l'ISTAT ha pubblicato i dati relativi al Commercio estero dell'ultimo trimestre del 2013, e da questi si traggono indicazioni che, se lette attentamente, ci confermano che la ripresa per l'Italia è lontana.
I dati pubblicati dall'ISTAT con il suo comunicato stampa sono alla fine dell'articolo Il fatto che ci sia stata una frenata nella caduta del PIL trova chiara spiegazione nelle esportazioni (+5,1%), ma questo non può essere preso a sostegno di una ripresa. La ripresa, per essere solida e vera, deve essere legata a uno sviluppo dell'economia interna; le esportazioni sono un (I)plus(/I) importante, perché controbilanciano le importazioni che, specialmente per noi, sono necessarie: possono creare anche un ulteriore vantaggio economico, ma sono aleatorie e non in grado di garantire stabilità. La mancanza di consumi interni giustifica la continua diminuzione delle importazioni di beni e quindi, a fronte di una crescita del mantenimento dei livelli delle esportazioni, il saldo è positivo. Cinque anni di crisi hanno distrutto una parte della capacità produttiva. Prima che ci possa essere una ripresa vera occorre che questa capacità venga ricostruita. Per fare questo si devono realizzare investimenti reali per infrastrutture e impianti per la produzione. Quando questo avviene, nelle importazioni si registra un balzo in avanti nei beni durevoli, cosa che fino ad ora non è avvenuto: leggiamo che gennaio-dicembre 2013 registra un -7% e un -2,8% nei beni strumentali sullo stesso periodo del 2012, che già erano in caduta rispetto agli anni precedenti. È assolutamente chiaro che, se l'incremento dell'export dà respiro all'economia, non vi sono elementi per dire che ci sia una ripresa vera e duratura; si tratta solo di rimbalzi congiunturali, dovuti alla ripresa di paesi che hanno avuto politiche economiche non recessive.
Argomenti: #commercio estero , #crescita , #crisi , #crisi economica , #istat , #pil Leggi tutti gli articoli di Giovanni Gelmini (n° articoli 506) il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo |
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