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Mostra d’arte contemporanea

“Nudge” alla Galleria Marelia a Bergamo

Dal 20 settembre al 29 novembre 2014, con Affiliati Peducci/Savini, Nicola Bolla, Claudio Destito, Matilde Domestico, Nadir Valente e per il progetto Underground: Barbara Boiocchi, Simone Brolis, Federica Mutti, Elena Tortia


 
Valente Nadir, Memento Mori
L’ironia è un’alterazione, spesso paradossale, che si esprime allo scopo di sottolineare la realtà di un fatto mediante l'apparente dissimulazione della sua vera natura ed è anche la capacità di vedere le cose da un punto di vista opposto rispetto a quello in cui appaiono.

Pensiamo in quanti modi differenti si può declinare questo termine, che spesso viene confuso con il sarcasmo. Sebbene sia il sarcasmo che l’ironia esprimano una critica, essi si distinguono nell’intenzione: nel primo è denigratoria, mentre nel secondo è fondamentalmente giocosa.

La storia dell’umanità è pervasa d’ironia. Non solo essa è presente nella vita dell’uomo sin dall’antichità, ma tocca in modo talmente trasversale i più svariati campi - dalla filosofia alla storia, dalla poesia alla letteratura, dal teatro al cinema, alla musica - che si potrebbe rileggere la storia dell’umanità proprio seguendo questa linea.

Affiliati Peducci_Savini, Foam Giuliano, 2009, marmo, cm 40x28x18
Personaggi indimenticabili, ognuno a suo modo e in diverse discipline, hanno fatto dell’ironia una sottile chiave di lettura del reale. Da Socrate a Dante, da Rabelais a Galileo, da Goldoni a Bergson, da Charlie Chaplin ad Alberto Sordi fino ai Simpson

E’ proprio Alberto Sordi che con il mitico film “Le vacanze intelligenti” del 1978 ironizzando in modo straordinario e ancora attualissimo sull’arte contemporanea ci traghetta in questa disciplina che, naturalmente, non è mai rimasta immune da uno sguardo ironico. Apelle, Bosch, i Bamboccianti, Bocchi e Albrici, Longhi, Courbet, Ensor, Duchamp, Magritte, Manzoni, Cattelan, sono solo alcuni degli artisti che, usando l’ironia, sono riusciti a mostrarci la vita da un diverso punto di vista, in quegli aspetti che non si manifestano immediatamente ma che conducono verso una riflessione, a volte anche spietata, sulla realtà.

Domestico Matilde, Colonnazza, part 2011, porcellana IPA cm 50x2,80 foto di Matteo Zappettini
Anche oggi l’ironia interessa molti artisti contemporanei i quali, ognuno nella propria individualità, continuano a sviluppare questa tematica con peculiari e differenti linguaggi. Basti pensare al seppur sporadico fiorire di mostre sull’argomento, da Don’t smile a cura di Christiane Meyer-Stoll, presso il Kunstmuseum di Vaduz in Liechtenstein alla recente Resilienze a cura di Luciana Littizzetto e Caterina Fossati a Palazzo Saluzzo a Torino.

Ma se verso il 1924 André Breton si stupiva della scarsa attenzione dedicata al sogno che tanta parte ha nella vita umana e per tale motivo fondava il Surrealismo, oggi potremmo stupirci del fatto che, data la varietà e la quantità di materiale sull’argomento, non ci sia stato ancora nessuno che in arte si sia esposto a una codificazione di quell’ironia moderna di stampo concettuale che, da Duchamp in poi, potrebbe essere classificata, anch’essa, con un “ismo” e che spesso genera discussioni del tipo “lo sapevo fare anch’io…”.

l verbo to nudge, tradotto dall’inglese significa “dare un colpetto, una gomitata, ammicare ironicamente” e proprio usando il linguaggio dell’ironia questi artisti affrontano, anche criticamente, la realtà.
Un’operazione concettuale con la quale viene alterato il modo abituale di guardare e pensare le cose. Oggetti e comportamenti che perdono la loro funzione quotidiana perché messi in relazione tra loro in modo da stravolgere l'idea comune a noi nota o che, attraverso uno scarto, uno scostamento, si rivelano differenti da ciò che sembrano a prima vista.

Nicola Bolla, Skull, 2012, carte da gioco particolare
I La mostra non ha la pretesa di essere esaustiva sull’argomento, desidera semplicemente illustrare una campionatura di lavori di alcuni artisti contemporanei qui riuniti “per ironia della sorte” e che insieme forniscono indizi su questo aspetto importante, a volte sottovalutato, della vita. Nella prima sala i già affermati Affiliati Peducci/Savini, Nicola Bolla, Claudio Destito, Matilde Domestice e Nadir Valente; nella seconda i giovanissimi emergenti: Barbara Boiocchi, Simone Brolis, Federica Mutti, Elena Tortia con il patrocinio delle rispettive Accademie di Belle Arti di Bergamo e di Torino.


Nudge
Con:Affiliati Peducci/Savini, Nicola Bolla, Claudio Destito, Matilde Domestico, Nadir Valente e per il progetto Underground: Barbara Boiocchi, Simone Brolis, Federica Mutti, Elena Tortia
Galleria Marelia arte moderna e contemporanea, via Torretta, 4 - 24125 Bergamo Italia

20 settembre – 29 novembre 2014
Inaugurazione: venerdì 19 settembre 2014 dalle 19.00 alle 23.00

Orari:
da lunedì a venerdì, 15.00 – 19.00.
Sabato, domenica e altri orari su appuntamento


Informazioni:
tel + 39 347 820.6829
info@galleriamarelia.it
www.galleriamarelia.it

Curatela: Paola Silvia Ubiali

Patrocini per il progetto Underground:

Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo
Accademia Albertina di Belle Arti di Torino

 


Argomenti:   #arte ,        #arte contemporanea ,        #bergamo ,        #galleria marelia ,        #mostra

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