Il commento
Gli occupati diminuiscono dello 0,2% (-36 mila), questo è il dato che conta nella stima dell’ISTAT, eppure il trionfalismo prosegue guardando la diminuzione dei disoccupati (-35mila).
Questo conta, in modo evidente non ci si può attendere che il PIL contini ad incrementare la crescita se l’occupazione scende.
È veramente preoccupante come nessun massmedia metta in evidenza l’unico dato importate che mostra una palese decelerazione del sistema.
Dai dati forniti, minore occupazione, minore disoccupazione e limitata crescita degli inattivi, si dovrebbe dedurre che la platea dei “lavoratori” è diminuita in assoluto, di quanto e perché? L’ISTAT non ne parla.
Da: "Occupati e disoccupati" (dati provvisori), Ottobre 2015, Statistiche Flash , 30 ottobre 2015
Dopo la crescita registrata negli ultimi tre mesi (+0,7%, pari a +166 mila occupati tra giugno e agosto), a settembre 2015 la stima degli occupati diminuisce dello 0,2% (-36 mila). Il calo riguarda sia i dipendenti (-26 mila) sia gli indipendenti (-10 mila).
Il tasso di occupazione diminuisce di 0,1 punti percentuali, arrivando al 56,5%. Su base annua l’occupazione cresce dello 0,9% (+192 mila persone occupate) e il tasso di occupazione di 0,6 punti.
La stima dei disoccupati a settembre diminuisce dell’1,1% (-35 mila). Il tasso di disoccupazione, pari all’11,8%, cala di 0,1 punti percentuali, proseguendo il calo di luglio (-0,5 punti) e agosto (-0,1 punti). Nei dodici mesi la disoccupazione diminuisce dell’8,1% (-264 mila persone in cerca di lavoro) e il tasso di disoccupazione di 1,0 punti.
Dopo la crescita di luglio (+0,6%) e il calo di agosto (-0,6%), la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta nell’ultimo mese dello 0,4% (+53 mila persone inattive). Il tasso di inattività, è pari al 35,8%, in aumento di 0,2 punti percentuali. Su base annua l’inattività è in calo dello 0,3% (-39 mila persone inattive) e il tasso di inattività rimane invariato.
Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo luglio settembre 2015 il tasso di occupazione cresce (+0,2 punti percentuali), mentre calano il tasso di disoccupazione (-0,2 punti) e il tasso di inattività (-0,1 punti).
Vedi Testo integrale
Argomenti:
#disoccupazione
,
#economia
,
#indagine
,
#istat
,
#italia
,
#occupazione
Leggi tutti gli articoli di
Giovanni Gelmini (n° articoli 506)
il caricamento della pagina potrebbe impiegare tempo