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Collezionismo contemporaneo a Palazzo Fortuny QUAND FONDRA LA NEIGE, OU IRA LE BLANC - Opere dalla collezione Enea Righi Venezia, Palazzo Fortuny, dal 4 giugno al 10 ottobre, 2016 |
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Con la mostra “Quand fondra la neige, où ira le blanc” – titolo “prestato” da un’opera di Rémy Zaugg –, prende vita un articolato progetto espositivo, ideato da Daniela Ferretti, che intende tracciare il profilo di alcune delle personalità più rilevanti del collezionismo contemporaneo, e di conseguenza investigare come si è evoluta la figura del collezionista, dal Rinascimento a oggi. Un tema di grande attualità, che vede come primo protagonista Enea Righi, imprenditore bolognese che in trent’anni – guidato dalla volontà di sostenere la produzione artistica – ha plasmato una delle più importanti collezioni d’arte contemporanea presenti nel nostro paese.
Ogni piano di Palazzo Fortuny è stato concepito come uno spaccato del nostro tempo, un viaggio simbolico teso verso la ricerca della propria identità. Agli artisti attivi a partire dagli anni Sessanta e Settanta – come Alighiero Boetti, Daniel Buren, Robert Barry, Lawrence Weiner, Enzo Mari, Superstudio e Franz Erhard Walther – sono messi in relazione alcuni tra i più rigorosi interpreti della ricerca artistica contemporanea internazionale – tra i quali Walid Raad, Thomas Hirschhorn, Philippe Parreno, Ryan Gander, Zoe Leonard, Peter Friedl – costruendo una narrativa a più voci, capace di muoversi dalle tematiche dell’architettura e della performance, ai concetti di corpo e vuoto.
La collezione Righi – com’è proprio del più autentico collezionismo, slegato dalle leggi del mercato e da un approccio speculativo all’arte – è divenuta rappresentazione del mondo interiore del suo artefice, del suo sentire o più semplicemente d’interrogativi e paure; una personalissima decodificazione del reale, con la possibilità di leggerne in controluce il riflesso del tempo e della storia.
Al piano terra del museo, squarciando un quotidiano che la società vuole scintillante, con i palloni argentei dell’opera di Philippe Parreno “Speech Bubbles” (Silver) e le bolle di sapone del video “Imagineering” di Ryan Gander, ci viene svelato l’urto profondo dell’esistenza attraverso le macerie di guerre e conflitti. Accanto alle opere degli anni Settanta di Alighiero Boetti, o degli americani Robert Longo e Martha Rosler troviamo lo sguardo e la voce degli artisti mediorientali. Kader Kattia con “Open your Eyes”, fa suo il soggetto tragico della Prima Guerra Mondiale; Walid Raad, racconta la guerra attraverso gli occhi sorpresi e ingenui d’un bambino. Il culmine è nell’opera dello svizzero Thomas Hirschhorm “Break-through” (three): un’allegoria dei disastri della guerra simula il soffitto sventrato di Palazzo Fortuny dopo un bombardamento.
Dopo la parentesi del mezzanino, con l'idea della solitudine dell'uomo d'oggi, sviluppata dai lavori del tedesco Franz Erhard Walther, si sale; ed è la fatica nella conquista della propria identità al centro dei dialoghi innestati dai curatori tra le opere della collezione Righi e la casa-atelier di Mariano Fortuny, al piano nobile del palazzo.
La mostra “Quand fondra la neige, où ira le blanc” è accompagnata da un catalogo/objet d’art con numerosi testi critici, progettato da Alessandro Gori-Laboratorium e sviluppato come un percorso espositivo complementare: due percorsi – quelli della mostra e del progetto editoriale – che si riflettono l’uno nell’altro, ma volutamente non coincidono. Nel volume i differenti nuclei della collezione Righi non sono catalogati rigidamente, ma raccolti in fascicoli che ciascun lettore potrà liberamente disporre in sequenza: vi si potranno leggere così le molteplici anime della raccolta e i suoi tempi storici, ma anche quei significati intimi, che per loro natura sono impossibilitati a essere racchiusi in una struttura rigida.
IQUAND FONDRA LA NEIGE, OU IRA LE BLANC Collezionismo contemporaneo a Palazzo Fortuny Opere dalla collezione Enea Righi Museo di Palazzo Fortuny, San Marco - San Beneto, 30124 Venezia Apertura al pubblico: 4 giugno – 10 ottobre 2016 Open day: Venerdì 3 giugno 2016, dalle 11 alle 18 Ingresso su invito Orario: 10.00 - 18.00 La biglietteria chiude un’ora prima Chiuso martedì Vaporetto: Linea 1 fermata Riva de Biasio Informazioni www.fortuny.visitmuve.it info@fmcvenezia.it call center 848082000 (dall’Italia) +3904142730892 (dall’estero) Web www.facebook.com/visitmuve twitter.com/visitmuve_it twitter.com/visitmuve_en Visite guidate su prenotazione on-line: www.visitmuve.it/visitefortuny Info: tel. +39 0412700370 Biglietti Intero: 12,00 euro Ridotto: 10,00 euro* Ragazzi da 6 a 14 anni; studenti da 15 ai 25 anni; accompagnatori (max. 2) di gruppi di ragazzi o studenti; cittadini over 65; personale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT); titolari di Carta Rolling Venice; soci FAI Gratuito* Residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; portatori di handicap con accompagnatore; guide autorizzate e interpreti turistici che accompagnino gruppi o visitatori individuali; per ogni gruppo di almeno 15 persone, 1 ingresso gratuito (solo con prenotazione); membri ICOM; titolari AMACI Card; partner ordinari MUVE; volontari del Servizio Civile; possessori MUVE Friend Card Offerta Famiglie biglietto ridotto per tutti i componenti per famiglie composte da due adulti e almeno un ragazzo (dai 6 ai 14 anni) * Si richiede un documento Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #mostra , #venezia |
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