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GAMeC 2016: mostre di inizio inverno Un anno ricco di iniziative per la GAMeC, ben 20 mostre realizzate, che nello scorcio di fine anno ci offre una serie di mostre veramente interessanti Di G. G.
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Un 2016 ricco di iniziative per la GAMeC, ben 20 mostre realizzate, che nello scorcio di fine anno ci offre una serie di mostre veramente interessanti. Altre tre interessantissime mostre, dal 24 Novembre scorso, si sono aggiunte alla meravigliosa mostra di Pistoletto, “Immagini in più, oggetti in meno, un paradiso ancora”, di cui abbiamo già parlato e alla presentazione dell’opera emblematica di Fabio Mauri “Arte per legittima difesa” e alla VIII Edizione di ARTISTS’ FILM INTERNATIONAL.
La prima che incontriamo entrando è un “Catrame” di Alberto Burri datata 1950, che è stata donata da dai collezionisti Gianfranco e Marta Stucchi. L’opera, di grande interesse, era già in ottime condizioni, ma è stata in ogni caso sottoposta ad una pulizia e ad una approfondita analisi, per conoscerne perfettamente lo stato, con tecniche non invasive quali la spettrometria, l’analisi alla fluorescenza e la recentissima Scansione laser 3D, che ha permesso una precisissima definizione della superficie e una replica in scala 1:1 dell’opera, in resina poliuretanica ad alta densità, che consentirà uno studio più approfondito delle sue caratteristiche e permetterà una lettura tattile del tutto nuova, soprattutto per i ciechi. In una saletta vicina, quella dedicata alle donazioni Stucchi, troviamo una interessantissima scultura d’arte moderna di Umberto Mastroianni “Composizione (arcaica)”. La direttrice Cristina Rodeschini ci informa che questa collocazione è stata scelta perché qui la scultura dialoga con le opere pittoriche astratte presenti e può essere confrontata con quelle di Manzù collocate nella sala esterna alla saletta
Queste quattro opere rappresentano la profonda preoccupazione dell’autrice per la situazione ambientale del nostro pianeta. Presentano quindi un fondo drammatico, ma creano una forte emozione ed una tensione in chi le vede. Per approfondire: Visto per voi Rochelle Goldberg alla GAMeC di Bergamo con “NO WHERE, NOW HERE” di Giovanni Gelmini Visto per voi Michelangelo Pistoletto a Bergamo, alla GAMeC “Immagini in più, oggetti in meno, un paradiso ancora” dal 7 OTTOBRE 2016 al 15 GENNAIO 2017 di Giovanni Gelmini Presentazioni: Fabio Mauri “Arte per legittima difesa” Alberto Burri - Indagini conoscitive sull’opera della collezione della GAMeC Umberto Mastroianni - Arte per la libertà di pensiero Rochelle Goldberg - No Where, Now Here Bergamo, dal 25 novembre 2016 al 15 gennaio 2017, alla GAMeC Nei prossimi giorni sarà pubblicata anche la recensione di Rochelle Goldberg - No Where, Now Here GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, Via San Tomaso, 53 – Bergamo Dal 25 novembre 2016 al 15 gennaio 2017 Orari d’apertura: Lunedì - domenica ore 10:00-19:00 giovedì: ore 10:00-22:00 martedì chiuso La biglietteria chiude un’ora prima. Biglietto d’ingresso (valido per tutte le mostre in corso) Intero: € 6,00 Ridotto: € 4,00 Scuole: gratuito Biglietto famiglia 1+1: € 7,50 Biglietto famiglia 2+1: € 12,00 Biglietto famiglia 2+2: € 15,00 Tel. + 39 035 270272 www.gamec.it Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #bergamo , #gamec , #mostra Leggi tutti gli articoli di G. G. (n° articoli 5) |
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