|
||||||||
| ||||||||
Mostra d'arte contemporanea Nobuyoshi Araki - Il Demone dell’Eros A Lugano, Svizzera, De Primi Fine Art SA, dal 23 febbraio al 30 marzo 2018 |
||||||||
In uno dei suoi miti più belli Platone dice che in origine il maschio e la femmina erano una sola persona, unita in una forma perfetta: l’androgino. Temendo la sua superbia ed il suo attacco, Zeus la castigò tagliandola in due parti uguali (Simposio, 189 a -192 a): da allora nacque il maschio e la femmina, il positivo ed il negativo, i due sessi opposti e complementari, che vivono per tutta la vita cercando di ritrovare e ripristinare la loro perduta unità originaria. Il tema centrale delle numerose foto di Araki è dominato da questa arcaica, profonda lacerazione: la sessualità prodotta da una colpa (la superbia dell’androgino), la sessualità come infinita ricerca della perfetta unità originaria, l’eros come ininterrotta oscillazione tra privazione e ricchezza, mancanza e completamento.
Così Eros si trasforma anche in cacciatore, e la femmina in una preda. Nelle foto di Araki, la sessualità è vissuta e testimoniata soprattutto come qualcosa di estremo, duro, violento: la preda è catturata, sottomessa, umiliata; la preda è legata e appesa come un trofeo di caccia. Il diverso da sé, la nostra parte mancante, può essere preservata, custodita, imprigionata, in modalità anche selvagge e rozze e primitive. In questo senso, l’occhio di Araki, cancellando tutta la poetica dimensione del corteggiamento, indaga l’amore solo ed esclusivamente nel suo aspetto istintivo, crudo, organico, animale.
La ragazza è solo un’ampia decorazione intorno al suo organo genitale: ferita, cicatrice, stemma di un paradiso presente e perduto, remoto e pulsante. Il paradiso del fiore, che anche nelle sue fotografie rivive come la più classica delle metafore: naturalistica realtà, simbolo, presenza e profumata immagine. Però, dietro Eros, dietro la sessualità, la vita, il fiore, come sempre, si nasconde la morte, la grande presenza di Thanatos; la cessazione di tutto: la totale, tragica sparizione. NOBUYOSHI ARAKI IL DEMONE DELL’EROS De Primi Fine Art SA, Piazza Cioccaro 2, 3° piano, 6900 Lugano, Svizzera
Argomenti: #arte , #arte contemporanea , #foto , #fotografia , #lugano , #mostra |
||||||||
© Riproduzione vietata, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato Articoli letti 15.285.595 seguici RSS Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione |