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Anno V n° 11 NOVEMBRE 2009 - EVENTI Arte contemporanea |
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Uno sguardo penetrante, che trafigge l’osservatore, si solleva dalla tela di Andrea Riga, dove il solido e misterioso volto di una figura maschile, a mezzo busto, suggerisce una poetica quasi autistica, incapace di proferire, ma profonda nel suggerire. Le figure femminili che vediamo nelle opere di Elisa Anfuso non sono che un frammento di vita e di realtà, al di là del quale c’è lo sconfinamento oltre il visto e il visibile nel misterioso territorio del sogno, dell’immaginazione e dell’intuizione. Apparentemente leggeri, ma emotivamente intensi, sono i nuovi lavori dall’impostazione fumettistica di Michele Bono. Immagini con soggetti ripetuti, quasi ossessivamente, che rimandano sottilmente alle false chimere e ai drammi del nostro tempo. Quella di Angelo Volpe è una creatività raccontata su di un cromatismo acceso e brillante che avvolge e coinvolge piccole dolls, caratterizzate da un’ algida e inquietante sensualità, sfuggite dal regno dei cartoon per affermare la loro esistenza nella realtà. La costruzione del lavoro di Andrea Martinucci si presenta come una composizione articolata, da cui emerge la chiara volontà dell’artista di azzerare la distanza tra realtà e immaginazione, creando un contatto diretto tra l’opera e lo spazio esterno. Nello spazio silenzioso delle opere di Francesco Liggieri le immagini, prelevate dalla realtà, si caricano di un valore unico di testimonianza e di storia, sopravvivendo alla loro funzione nel mondo per diventare emblemi, ciascuno con un suo coefficiente.
Le suggestive figure raffigurate da Matteo Tenardi ci vengono incontro mentre oscillano, come la realtà stessa, tra le costrizioni di un sistema e la libertà infinita di scelta, il rassicurante e l’inaspettato, il conosciuto e l’indecifrabile. Aggressivo e diretto è il lavoro fotografico di Luca Scornaienchi. Le sue opere non sono mai prevedibili. Ci meravigliano e sorprendono, scuotono il nostro involucro di pelle, ossa, anima e corpo, l’idea di noi stessi e la proiezione del nostro sentire verso l’esterno.
Linda Carrara, attraverso atmosfere morbide e colori soffici, parla di un mondo differente, dove grandi pesci vengono esaltati, decontestualizzati, imbrigliati in una malia che li rende preziosi e prigionieri immobili, mentre l’uomo diventa una cosa strana.
Le opere di Debora Fede sono piccole storie che puntano alla conoscenza universale prendendo i propri modelli dalla realtà, dalla scrittura e dal mondo dei media. Piccole storie che hanno come contenuto la temporalità umana e la sua essenza storica. Le opere saranno raccolte in un libro-catalogo con saggi di Settimio Ferrari e Francesca Londino. Sguardi Multipli Rassegna Nazionale di Arti Visive a cura di Settimio Ferrari e Francesca Londino Rossano, Sala Grigia Palazzo San Bernardino Dal 22 novembre al 02 dicembre Inaugurazione 22/11/2009 ore 17,30 Ferrara, Sale Imbarcadero 3 - 4, Castello Estense dal 12 dicembre al 20 dicembre Inaugurazione 12/12/2009 ore 17,30 www.sguardimultipli.it ARTISTI: Elisa Anfuso, Michele Bono, Maurizio Cariati, Linda Carrara, Dellaclà, Delya Dattilo, Debora Fede, Francesco Liggieri, Andrea Martinucci, Jara Marzulli, Sabrina Milazzo, Laurina Paperina, Andrea Riga, Ivana Russo, Luca Scornaienchi, Vania Elettra Tam, Matteo Tenardi, Angelo Volpe
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