REGISTRATO PRESSO IL TRIBUNALE DI AREZZO IL 9/6/2005 N 8 |
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Anno V n° 1 GENNAIO 2009 - EVENTI |
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La mostra si articola in quattro sezioni La prima è dedicata a Venezia città in armi . Descrive da un lato la peculiarità delle strategie difensive, soprattutto antiaeree, poste in essere, all’indomani della dichiarazione di guerra: la trasformazione delle altane della città in posti di avvistamento, la vita nelle soffitte delle vedette che montavano la guardia a turno, al grido «Per l’aria - buona guardia »; le artiglierie antiaeree delle navi e del litorale; i riflettori che con i loro fasci luminosi cercavano di scoprire e seguire la rotta degli aerei nemici; i palloni frenati che al primo segnale d’allarme venivano innalzati per occludere lo spazio sopra Venezia; dall’altro illustra gli stenti e le difficoltà della vita quotidiana in tempo di guerra: l’oscuramento, i rifugi, il razionamento del pane, gli ospedali, perfino l’”assalto” ai depositi bancari – e in particolare alla Cassa di Risparmio- per ritirare i conti nel fuggi fuggi dopo Caporetto.
La terza sezione si intitola, significativamente, Venezia la città ferita. Risulta infatti sorprendente ai nostri occhi la frequenza e la tempestività dei bombardamenti su una città che, pur riconosciuta patrimonio culturale universale, era anche un nodo logistico e strategico di fondamentale importanza:
Ne seguiranno altri quarantuno per un totale di 1029 bombe (300 durante il solo bombardamento della notte tra 26 e 27 febbraio 1918), 52 morti, 84 feriti : particolarmente efficaci la mappa che illustra la pervasività dei bombardamenti e la straordinaria documentazione fotografica di uno dei capolavori irrimediabilmente perduti: il soffitto della chiesa degli Scalzi (colpita nel tentativo di centrare la vicina stazione ferroviaria), opera di Giambattista Tiepolo. Il bombardamento è anche impresso nel drammatico, inedito disegno di Maurice Bompard.
Venezia 1915-1918. Immagini dalla città in guerra Cassa di Risparmio di Venezia, Sede di Venezia - Campo San Luca (piano terra) 16 dicembre 2008/20 aprile 2009 Apertura al pubblico: 16 dicembre2008 - 20 aprile 2009 * Orario di sportello: dal lunedì al venerdì: 8.30/13.30 e 14.45/16.15 nei giorni 24.XII e 31.XII: 8.30/11.55; chiuso sabato e festivi Ingresso libero INFORMAZIONI: Fondazione Musei Civici di Venezia: www.museiciviciveneziani.it mkt.musei@comune.venezia.it
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