C’era una volta un pesce di nome Zuppa, che credeva di essere un cane. Un pescatore un giorno lo pescò, ma guardando un istante, borbottò: “Ti ributto in acqua, per adesso non sei né cane né pesce”.
Zuppa, anziché essere felice, appena si ritrovò di nuovo libero, scoppiò a piangere.
Piangeva a dirotto, ma nessuno si accorgeva delle sue lacrime, che erano gocce in mezzo al mare.
“Nemmeno posso abbaiare!” -pensava triste- “E qui non c’è ombra di sole!”.
La sua amica Medusa, vedendolo così abbattuto si mise a danzare per lui. Sinuosa e velata cercava di farlo innamorare, ma era del tutto inutile.
Passò Palla il pesce, che rimanendo immobile si finse luna piena.
Zuppa lo fissò estasiato, provò a ululare ma dalla bocca gli uscì una grossa bolla, che subito salì verso l’alto e svanì.
Zuppa si arrabbiò tanto, tanto, ma così tanto che si capovolse e finì a pancia in su.
In quel momento passò la balena Ciccia, il più autorevole cetaceo dei sette mari, che nel vederlo esclamò: “Zuppa è morto!”.
Medusa accorse e nella fretta scordò d’infilarsi la gonnella; Palla il pesce per lo spavento si sgonfiò. Non sembravano più nemmeno loro!
“Scherzetto!” -disse Zuppa alla balena Ciccia- “Sono minerale e vegetale!”.
“Smettila porco cane!” -gridò Ciccia.
“Non ti permettere!” -ribatté Zuppa.
“Sei un pesce, non un cane!” –spruzzò d’un fiato Ciccia.
“Io pescecane, glup!” –rispose Zuppa.
Ciccia lo guardò stupefatta: Zuppa aveva appena fatto un sol boccone di Palla e Medusa!
Ma Zuppa ora non piangeva più: lustro come una lama guizzava, i denti bene in mostra, felice.
...C’est la vie !
Argomenti correlati: #racconto
Tutto il materiale pubblicato è coperto da ©CopyRight vietata riproduzione
anche parziale
Il sito utilizza cockies solo a fini statistici, non per profilazione. Parti terze potrebero usare cockeis di profilazione
|